La tenebra nel mondo sensibile è luce
schermata, ostacolata, impedita.
La tenebra nel mondo soprasensibile è assenza di luce.
Nel mondo sensibile la massima fonte di luce è il sole, il mezzo che lo accoglie
è l’occhio.
Nel mondo soprasensibile la fonte di luce è soltanto lo Spirito, il mezzo che
l’accoglie è l’anima.
Ecco perché l’occhio è lo specchio dell’anima. Essi sono strettamente
imparentati, così come lo sono il sole e lo Spirito.
Può accadere però che, pur essendoci il sole che sfolgora, noi abbiamo buio
nell’anima od al contrario, quando tutto attorno a noi è dominato dalle tenebre
del mondo sensibile, il sole si
accende nella nostra anima grazie alla luce dello Spirito.
Essendo però l’anima mediatrice e ponte fra mondo fisico e Mondo Spirituale, fra
tenebra e luce, essa vivrà e sperimenterà
la Luce come
Mondo dei Colori. Soltanto quando l’anima abbandonerà il corpo fisico, potrà
vivere nella pura e cristallina Luce che è Essenza dello Spirito.
Partendo dal mondo terrestre quindi, se noi vogliamo conquistare
la Luce ,
dobbiamo passare obbligatoriamente tramite l’esperienza del Colore.
Il Colore è contemporaneamente bambino e madre della Luce: bambino dal punto di
vista Spirituale, e madre dal punto di vista terrestre.
Infatti il Colore è effetto e causa coincidenti.
L’essenza dello Spirito è Luce.
L’essenza dell’Anima è Colore.
L’essenza della Materia è Tenebra.
Giovanni Peccarisio
Laureato alla "Libera Università della Scienza e dello Spirito" di Dornach
(Svizzera), come Maestro Waldorf (scuole steineriane) e Maestro di pittura
Archivio Scienza dello Spirito
|