Arriva la pet card, anche gli animali domestici
in fatto di sanità avranno la loro tessera. E' stata presentata a Verona
dall' Assessore regionale alle Politiche Sanitarie, Francesca Martini la
tessera per gli animali domenstici ed i pacchetti sanitari minimi garantiti.
L'obiettivo è quello di lavorare per la creazione di una rete di canili
sanitari e di canili rifugio, per l'informatizzazione dell'anagrafe canina,
per la promozione di campagne di sterilizzazione, per la definizione di
misure minime di assistenza e di profilassi. Lo riferisce la Regione in un
comunicato. L'assessorato alle Politiche sanitarie si è impegnato
a mettere in rete comuni, aziende sanitarie, associazioni animaliste, organi
di vigilanza per implementare l'identificazione degli animali. Nelle
prossime settimane valuterà anche la possibilità di stanziare incentivi per
chi adotta cani di età superiore ad un anno, a predisporre visite cliniche,
profilassi vaccinale, test diagnostici e interventi di profilassi, a
stipulare una convenzione per l'erogazione biennale di pacchetti di cure.
Infine, per ridurre il numero di cani non identificati
la Regione del Veneto continuerà la distribuzione gratuita dei microcip e
renderà più salate le misure sanzionatorie per la non iscrizione della banca
dati dell'anagrafe canina. "In un futuro non lontano - ha detto l'assessore
Martini - le strutture di ricovero e di detenzione dovranno avvalersi di
medici veterinari esperti in benessere animale e in medicina
comportamentale".
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