"Proteggere le salute dal cambiamento climatico".
E' questo il tema della Giornata Mondiale della Salute che si celebra oggi
nel mondo, in occasione della data di nascita dell'Organizzazione Mondiale
della Sanità (Oms), che quest'anno festeggia il sessantesimo compleanno. "Un
tema importante - ha commentato il ministro della Salute Livia Turco in un
comunicato - perché coinvolge diversi campi di intervento, ad ulteriore
prova di come la promozione della salute sia sempre più una responsabilità
collettiva. Delle istituzioni, delle imprese, delle singole persone.
Un'emergenza da governare con un'azione comune che coinvolga le scelte
produttive e le politiche economiche ma anche i nostri comportamenti
individuali che possono contribuire fortemente allo sviluppo sostenibile
delle nostre società". "L'Europa - ha aggiunto Turco - può essere
l'avanguardia di questa nuova visione dello sviluppo e lo ha
dimostrato anche recentemente con l'accordo per promuovere 'la salute in
tutte le politichè, sottoscritto nel dicembre scorso a Roma dai 27 Ministri
della Salute dell'UE. Un accordo per impegnare i nostri Governi a porre la
tutela della salute al centro dell'agenda economica e sociale, con
iniziative di controllo e monitoraggio costante anche su tutte le scelte di
natura ambientale e su quelle mirate allo sviluppo economico e industriale".
Il ministro ha indicato un "ambientalismo del fare
capace di incentivare programmi e scelte basate su un uso più attento delle
risorse energetiche, promuovendo l'energia solare, incentivando la raccolta
differenziata dei rifiuti, potenziando le infrastrutture di rigassificazione,
trasporto e stoccaggio del gas, investendo sulle ferrovie rispetto al
trasporto su gomma e impegnandosi seriamente nella ricerca e lo sviluppo
delle nuove fonti energetiche alternative al petrolio".
"A tutto questo - ha concluso Turco - possiamo contribuire
anche noi, a partire dai nostri piccoli gesti quotidiani: con una gestione
ecologica e salutare dei nostri consumi alimentari, con la raccolta
differenziata dei rifiuti, con l'uso oculato dell'energia in casa e
preferendo fare due passi a piedi o in bicicletta - ha concluso - piuttosto
che prendere l'auto o il motorino per i piccoli spostamenti di tutti i
giorni"
http://www.helpconsumatori.it
Archivio Sanità
|