Il Consiglio dei Ministri riunitosi questa mattina
ha approvato un decreto legislativo proposto dal Ministro della
Salute Livia Turco da adottarsi entro il 31 dicembre 2007: nei casi urgenti
il farmacista potrą dare il farmaco al paziente anche senza presentazione
della ricetta medica. L'individuazione dei casi di "estrema necessitą e
urgenza" verranno valutate di volta in volta dal farmacista.
Questa disposizione - spiega il ministro Turco - non intende alterare
l'attuale distinzione delle competenze fra medici e farmacisti, ma
solo venire incontro alle necessitą dei pazienti, in casi di straordinaria
urgenza, quando risulta per loro impossibile procurarsi la ricetta medica.
Inoltre il provvedimento approvato oggi introduce anche
specifiche norme per rendere pił agevole l'azione dell'AIFA. In
particolare, si prevede che le richieste di variazioni delle autorizzazioni
all'immissione in commercio di rilevanza minore possano essere attuate dalla
azienda farmaceutica senza un formale provvedimento dell'AIFA e si
semplificano la disciplina dello smaltimento delle scorte dei medicinali e
le procedure di rinnovo dell'AIC dopo cinque anni dal primo rilascio.
Inoltre:
- č introdotta una specifica disposizione che consente al Ministro della
Salute di autorizzare sperimentazioni di nuove modalitą di fornitura di
medicinali;
- viene introdotta una norma che stabilisce espressamente che i
farmacisti e le societą di farmacisti titolari di farmacia e le societą
che gestiscono farmacie comunali possono svolgere attivitą di
distribuzione all'ingrosso di medicinali;
- vengono modificate varie disposizioni del decreto legislativo 219, che
prevedono responsabilitą e competenze dei farmacisti in farmacia (ad
esempio, in materia di farmacovigilanza e di informazioni da dare
all'autoritą sanitaria sulla provenienza dei farmaci venduti, di messa a
disposizione di fogli illustrativi in lingua tedesca in provincia di
Bolzano, di consigli da dare ai clienti sui farmaci senza obbligo di
prescrizione medica) per adeguarle alla nuova realtą conseguente
all'entrata in vigore della liberalizzazione della vendita dei farmaci
senza ricetta;
- viene ammessa la possibilitą di utilizzare fotografie o
rappresentazioni grafiche delle confezioni dei medicinali sui cartelli
indicanti i prezzi di vendita al pubblico e gli eventuali sconti praticati
in farmacia e nei punti-vendita previsti dal decreto-legge Bersani (la
norma riguarda, ovviamente, soltanto i farmaci senza obbligo di ricetta e
di automedicazione);
- con decreto ministeriale da emanarsi entro il 31 dicembre 2007, sarą
introdotta una nuova disciplina per la cessione a titolo gratuito ai
medici, da parte dell'industria farmaceutica, del materiale informativo di
consultazione scientifica o di lavoro (libri, riviste, materiale digitale,
con esclusione dell'hardware);
- in analogia a quanto gią stabilito dal decreto legislativo 219 con
riferimento alle farmacie, sono previste conseguenze amministrative
(chiusura temporanea o definitiva) per i reparti dei punti vendita del
decreto-legge Bersani che commettano irregolaritą nella vendita di
medicinali.
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