Lo so, non devo guardare la televisione, ma domenica ero in
casa, era accesa ed ho ascoltato.
C’era Paolo Brosio a “Linea Verde” in visita ad un
allevamento di polli.
Il suo obiettivo era di tranquillizzarci sulla carne di pollo.
Non c’è riuscito.
I controlli riportati erano solo quelli del produttore, siamo arrivati all’autocertificazione
del pollo.
Lo spazio in cui questi poveri animali si muovevano erano quasi
inesistenti, mentre la legge fissa il limite di tre esemplari per metro
quadrato.
E cosa mangiavano i polli? La risposta data è stata per
l’80% di granaglie.
E il rimanente 20%? Contiene forse
arsenico,
antibiotici, pesce, farine animali?
Il virus dell’influenza aviaria, l’H5N1 siamo noi, lo
abbiamo creato noi, con l’industria della carne, con la parificazione della
vita animale a merce, con miliardi di polli stipati e destinati
a vivere per soli tre mesi, ingurgitando antibiotici per non
ammalarsi, con il becco tagliato per non beccare gli altri
polli. Animali impazziti.
Mangiamo arsenico e antibiotici e produciamo
malattie.
Tiziano Terzani in una delle sue ultime interviste ha detto che
stiamo divorando il mondo, che non abbiamo più rispetto per la
vita.
Nel film “La guerra dei mondi” gli alieni vogliono
distruggere la Terra e i suoi abitanti, ma sono uccisi da un virus.
Forse gli alieni siamo noi e il virus è camuffato da
Brosio che fa contro informazione per la Rai.
|