Per la gestione dell'emergenza determinata
dall'influenza aviaria è necessario nominare al più presto un
commissario straordinario che con il necessario supporto di un comitato
scientifico eviti il diffondersi di notizie allarmistiche che danneggiano
fortemente le imprese. Lo ha chiesto il presidente della Coldiretti, Paolo
Bedoni, all'incontro con il governo al tavolo agroalimentare che si è svolto
a Palazzo Chigi dopo le distorsioni sui rischi del consumo di uova fresche.
Dopo che sono crollati i consumi di carne di pollo del 50
percento per una evidente reazione emotiva si rischia - ha
denunciato il presidente - di travolgere un altro importante comparto del
Made in Italy come quello delle uova dove sono impegnati 2000 allevamenti
con una produzione annuale di oltre 13 miliardi di uova che generano sul
mercato un fatturato di 1,250 miliardi di euro grazie al consumo medio da
parte dei italiani di 222 uova a testa (12,9 miliardi di uova in totale).
Una situazione grave che - sottolinea
Bedoni - deve dunque essere affrontata con responsabilità dalle
istituzioni anche attraverso una Autorità che sovrintenda all'emergenza e
dia attuazione ad un piano di salvaguardia e protezione degli allevamenti
che preveda adeguati interventi di promozione e valorizzazione che
evidenzino la qualità e la sicurezza alimentare delle produzioni italiane,
ma anche misure di salvaguardia per gli allevatori e l'armonizzazione delle
norme sulla biosicurezza ed una intensificazione dei controlli e delle
sanzioni sul mancato rispetto delle norme sulle importazioni.
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