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12/10/2005 La Salute... Formato Tessera!
la nuova Tessera Sanitaria...
Dopo la sperimentazione
condotta in Umbria e Abruzzo, la nuova Tessera Sanitaria sarà inviata per posta
a tutti gli aventi diritto all'assistenza sanitaria pubblica italiana entro il
2006, e avrà validità di cinque anni...
Dopo la sperimentazione condotta in Umbria e Abruzzo, la
nuova Tessera Sanitaria sarà inviata per posta a tutti gli aventi diritto
all'assistenza sanitaria pubblica italiana entro il 2006, e avrà validità di
cinque anni. La Tessera reca il codice fiscale ed i dati anagrafici del titolare
ed andrà esibita quando si fruirà di una prestazione sanitaria dal medico di
famiglia, dal pediatra, in ospedale, in farmacia e presso tutte le strutture
convenzionate. Sarà utilizzata quindi per accedere alle prestazioni del Servizio
sanitario nazionale (prescrizione di farmaci, esami di laboratorio, visite
specialistiche); in più, sostituendo anche il vecchio tesserino del codice
fiscale, dovrà essere utilizzata in tutte le occasioni nelle quali va esibito il
codice fiscale, come ad esempio nelle banche per aprire un conto corrente e
negli studi notarili. La Tessera Sanitaria, simile a un bancomat, riporta il
codice fiscale dell’assistito anche su banda magnetica, in formato a barre; è
facilmente utilizzabile anche dalle persone non vedenti grazie alla presenza di
caratteri braille in rilievo; è valida sull'intero territorio nazionale e
permette di ottenere servizi sanitari nei Paesi dell'Unione Europea e in quelli
che hanno stipulato accordi bilaterali con l'Italia, in sostituzione del
“vecchio” modello cartaceo E111.
Privacy. La Tessera Sanitaria
funzionerà insieme a un nuovo tipo di ricetta unica e standardizzata a livello
nazionale, contenente un numero identificativo univocamente associato al medico
prescrittore. E' importante che sulla ricetta sia riportato il codice fiscale
dell'assistito. Il sistema di monitoraggio elabora esclusivamente i dati di
spesa presenti sulla ricetta e non tratta i dati identificativi dell'assistito.
Le farmacie, tramite appositi lettori, trasmetteranno telematicamente i dati di
spesa di ciascuna prestazione erogata nel completo rispetto della normativa
vigente sulla privacy. La tessera sanitaria non può essere utilizzata per pagare
ticket e non contiene i dati sanitari dell’assistito.
La nuova Tessera
Sanitaria fa parte del sistema denominato “TS”, iniziativa introdotta a livello
nazionale per rafforzare il monitoraggio della spesa pubblica sanitaria e
garantire che ogni euro speso in sanità sia effettivamente utilizzato per i
cittadini che ne hanno diritto. Il sistema “TS” permetterà quindi di migliorare
la conoscenza dell'andamento della spesa pubblica sostenuta per farmaci nonché
di verificare il diritto alle esenzioni. L'analisi dei dati permetterà alle Asl
(e, quindi, anche alle Regioni e al Ministero della Salute) di verificare
l'appropriatezza delle prescrizioni mediche rilasciate agli assistiti, e, ad
esempio, di definire quali sono i farmaci più usati e, se gli aumenti saranno
significativi, il ministro della Salute potrebbe decidere di ridurne il prezzo o
di inserirli nella categoria dei gratuiti. La “regia” del progetto è stata
affidata all’Agenzia delle Entrate per la decennale esperienza maturata su
grandi progetti informatici quali, ad esempio, la dichiarazione dei redditi
telematica.
In caso di mancata ricezione, smarrimento, furto,
deterioramento, o qualora la Tessera dovesse contenere dati errati, ci si dovrà
rivolgere a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate
(www.agenziaentrate.gov.it.) per averne il duplicato. Si possono avere ulteriori
informazioni telefonando al numero verde 800.030.070 o accedendo al sito del
Sistema per il Monitoraggio della Spesa Sanitaria
(http://sistemats.sanita.finanze.it).
Ministero della
Salute
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