Da qualche settimana in Italia è partita la
distribuzione dei vaccini contro l'influenza A. La vaccinazione
non è obbligatoria per nessuno; per alcune categorie a rischio è
gratuita. Da Altroconsumo arrivano alcuni consigli a proposito del
vaccino. Prima di tutto l'Associazione ricorda che chi si vaccina deve
controllare l'insorgenza di eventuali effetti indesiderati. "I
dati raccolti finora sulla sicurezza del vaccino, infatti, sono
ancora pochi e riferiti solo ad alcune fasce della popolazione - scrive
in una nota Altroconsumo - Prima di sottoporsi alla vaccinazione,
comunque, il cittadino deve firmare il modulo di consenso informato".
Il vaccino in questione, comunque, non è consigliabile a
tutti. "Devono evitarla - aggiunge Altroconsumo - in
particolare coloro che in passato hanno avuto reazioni allergiche a uno
dei componenti del vaccino, compresi gli eccipienti, presenti anche in
tracce. In questi casi è sempre meglio consultare il medico. I
componenti sono elencati nel foglietto illustrativo, fornito al momento
della vaccinazione. In presenza di una grave infezione con febbre oltre
i 38 gradi è meglio rimandare la somministrazione a quando il paziente
starà meglio. Infezioni minori, come ad esempio il raffreddore, non
creano invece problemi. Se si sono assunti altri medicinali o ci si è
sottoposti ad altri vaccini, potrebbero presentarsi effetti
indesiderati. In gravidanza o allattamento, è preferibile prima sentire
il consiglio del medico".
Quali sono i possibili effetti indesiderati? "In
generale studi clinici hanno dimostrato che si tratta di manifestazioni
lievi e di breve durata, simili a quelli che si presentano con la
somministrazione dei vaccini influenzali stagionali. Quelli più comuni,
che scompaiono nel giro di un paio di giorni, sono arrossamento,
gonfiore, dolore e lividi nella zona della puntura, febbre, malessere
generale, mal di testa, brividi, aumento della sudorazione. Se
persistono oltre i due giorni bisogna rivolgersi al medico. Meno comuni
sono le reazioni cutanee, inclusa l'orticaria. Rare le reazioni
allergiche con cali della pressione arteriosa, che se non trattate
possono provocare shock, convulsioni, emorragie. Molto rari i fenomeni
di vasculite (cioè l'infiammazione dei vasi sanguigni), disturbi
neurologici, neurite (l'infiammazione dei nervi) e paralisi nota come
sindrome di Guillain-Barré".
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