L'Agenzia europea per i medicinali (EMEA) ieri ha
accettato di esaminare la richiesta di via libera alla versione Otc
dell'Orlistat, la compressa antiobesità prodotta dalla GlaxoSmithKline (GSK)
che contiene una dose di principio attivo dimezzata (60 mg) rispetto al
farmaco originale Xenical* (orilistat 120 mg) della svizzera Roche.
Il farmaco - ricorda GSK in una nota - è il primo antiobesità da
banco autorizzato dall'americana Food and Drug Administration (Fda),
indicato nel trattamento degli adulti obesi o sovrappeso, in associazione a
esercizio fisico e a un regime dietetico ipocalorico con basso contenuto di
grassi. Se l'Emea autorizzerà la vendita, l'Orlistat verrà progressivamente
lanciato nei 27 Paesi membri dell'Ue.
Tuttavia, c'è da dire che il farmaco in questione ha ricevuto in
America non poche critiche: Public Citizen, un'organizzazione a
difesa dei consumatori statunitensi, ha presentato una petizione all'FDA (
U.S. Food and Drug Administration ) per il ritiro dal mercato di Xenical in
quanto provocherebbe un significativo aumento dell'incidenza dei foci di
cripte aberranti, che si ritiene siano uno step nello sviluppo del tumore
del colon.
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