Campagna 005 per
l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, in
contemporanea con le campagne gemelle in oltre 30 Paesi nei 5 continenti,
porterą in piazza Montecitorio il tiro alla fune che si sta consumando tra
un manipolo di avidi speculatori da una parte e l'intera societą civile
globale dall'altra. Gli uni intenti a difendere i loro maxi-bonus,
extra-guadagni e benefit gli altri impegnati a salvaguardare i beni comuni
come istruzione, sanitą, ambiente, lavoro, sviluppo e cooperazione
internazionale.
L'ONG Mani tese
appoggia la
giornata globale di mobilitazione indetta dal network delle
campagne internazionali che chiede ai leader europei di introdurre una
tassa sulle transazioni finanziarie capace di moderare gli eccessi delle
speculazioni finanziarie e di generare un gettito rilevante da utilizzare
per finanziare le politiche sociali, il welfare, la cooperazione
internazionale e la tutela dell'ambiente.
"La tassa di importo molto contenuto - pari allo 0,05%
sul valore di ogni transazione sui mercati finanziari - non scoraggerebbe
chi investe sui mercati in un'ottica sana di medio - lungo periodo e a
sostegno dell'economia reale, ma sarebbe in grado di arginare gli eccessi
di chi acquista e vende titoli migliaia di volte in un solo giorno per
guadagnare sulle piccole oscillazioni del loro valore. Un'imposizione
dello 0,05% - se applicata su scala globale - sarebbe in grado di generare
un gettito di 655 miliardi di dollari l'anno da destinare alle politiche
per uscire dalla crisi, per gli obiettivi del millennio e per la
salvaguardia dell'ambiente. La tassa sarebbe applicabile in modo efficace
anche a livello regionale, per esempio nella sola area euro".
http://www.helpconsumatori.it
Archivio Risparmio
|