Via libera definitivo del presidente della Repubblica alla nuova legge
sul risparmio. La norma prevede la riforma di Bankitalia, con
l'introduzione del mandato a termine di 6 anni per il governatore, e
conferisce all'Antitrust maggiori poteri sulla concorrenza bancaria.
Novità anche per la normativa sul falso in bilancio.
Il
presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha
controfirmato la nuova legge sul Risparmio, che sarà pubblicata in Gazzetta
Ufficiale già oggi. L'iter parlamentare di approvazione della norma si era
concluso lo scorso 23 dicembre, quando il Senato ha approvato
definitivamente il disegno di legge. Tra le principali novità, la
riforma della
Banca d'Italia, che introduce il mandato a termine di 6 anni
per il governatore che sarà nominato e revocato dal Capo dello Stato su
proposta del
Governo, sentito il Consiglio superiore di Bankitalia. Adesso, infatti,
il Consiglio dei Ministri dovrà indicare al presidente della Repubblica un
nome per Palazzo Koch. Prevista inoltre una moratoria di tre anni per il
passaggio in mano pubblica della proprietà delle banche.
All'Autorità
Garante della concorrenza e del mercato passa la vigilanza
sulla concorrenza bancaria per gli abusi di posizione dominante e per le
intese restrittive della concorrenza, prima di competenza di Bankitalia. In
totale le autorità di vigilanza sono 5: Banca d'Italia, Antitrust,
Isvap,
Covip e
Consob. La nuova disciplina consente inoltre, nella vigilanza ispettiva
ed informativa, la collaborazione della
Guardia di Finanza.
Istituita presso il Governo una commissione per la tutela del risparmio,
mentre è stata stralciata la norma che destinava al rimborso dei
risparmiatori vittime di crac finanziari, i depositi giacenti presso le
banche e non rivendicati per un certo lasso di tempo. Per quanto rigurda il
falso in bilancio, la nuova legge sul risparmio prevede l'arresto fino a due
anni.
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