Anche quest’anno arriva, puntuale, l’indagine dell’ufficio studi di Mediobanca
che documenta in maniera inconfutabile la distruzione di risparmio perpetrata
dalla cosi’ detta industria del risparmio gestito.
Negli ultimi 20 anni, il complesso dei fondi comuni d’investimento (quindi
compresi quelli azionari, bilanciati e obbligazionari) ha avuto un rendimento
assoluto inferiore a quello dei titoli di Stato a breve termine del 62,4%.
In pratica, se invece di investire i soldi, i risparmiatori li avessero
semplicemente parcheggiati nel mercato monetario avrebbe evitato di perdere, il
20 anni, oltre il 60% di interessi.
Il complesso dei fondi comuni d’investimento italiani, sistematicamente, fa
peggio, talvolta molto peggio del rispettivo mercato di riferimento.
Negli ultimi 18 anni, il complesso dei fondi azionari ha avuto un rendimento
assoluto pari al 69,6%, ovvero un rendimento annuo pari al 3,0%. L’indice del
mercato azionario mondiale (denominato in euro) ha avuto un rendimento, nello
spesso periodo, pari al 357,6%, ovvero l’8,8% annuo!
I fondi azionari, quindi, mediamente ogni hanno bruciano circa il 5% di
rendimento rispetto alla media del mercato.
Ogni anno, l’insieme dei fondi comuni d’investimento distrugge fra i 10 ed i 20
miliardi di euro!
In questi anni, i fondi hanno fatto molti piu’ danni dei vari crack finanziari
di Argentina, Cirio, Parmalat e dei prodotti MyWay-4You messi insieme!
Naturalmente nessuno dice niente perche’, formalmente, non c’e’ nessuna patente
violazione della legge. Di fatto, pero’, lo sperpero del risparmio esiste ed e’
documentato.
L’unica difesa che ha il risparmiatore e’ quella di imparare a fare da solo,
diffidando sempre dei consigli interessati delle banche. Sovente una buona
regola e’ quella di fare l’esatto contrario di quello che viene consigliato.
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