Polizza Mediolanum, cosa fare?
Gentile Consulente, ho scoperto casualmente il Vs. sito e lo trovo molto interessante. Come molti altri che Le hanno scritto, anche io ho sottoscritto una Polizza EUROPENSION della Mediolanum. Io ho 33 anni e inizialmente avevo stipulato un contratto per la polizza "Completa", la quale prevedeva un tasso minimo garantito del 3%. Poi, purtroppo, mi sono fatto convincere dal promotore a convertire la Polizza originaria in Europension, e questo in data 01/03/1999. Allo stato attuale ho investito circa euro 10.800,00 e il capitale netto ora ammonta a circa euro 8.800,00. Ovviamente non considero i Bonus vari. Io, come puo' capire, non sono affatto soddisfatto del prodotto, anche considerando il cattivo andamento delle quote del fondo. Ovviamente solo ora mi rendo conto dei costi che ho dovuto sostenere. Quindi sono deciso a riscattare il capitale.
Lette le Vs. risposte volevo porLe pero' 2 quesiti, e cioe’:
1) Non sono ancora uscito in quanto il promotore mi ha detto che devono passare almeno 5 anni dalla stipula della Polizza, altrimenti devo rendere anche il 19% delle detrazioni (e' vero questo?).
2) In riferimento alla sua risposta alla lettera del 3/06/2005 in cui parla del nuovo regime pensionistico, e della possibilita' dell'invalidita' dei
caricamenti iniziali su prodotti come il mio, Le chiederei se puo' darmi degli approfondimenti in merito. Cosa mi consiglia di attendere l'approvazione della
nuova normativa? o di uscire subito? Esiste la possibilita' di non pagare piu’ il premio e pero' mantenere le quote sperando di recuperare, secondo
Lei e' una
strada da prendere in considerazione? Nel ringraziarla anticipatamente. Le porgo
Cordiali Saluti.
Ladislao, da San Dona' di Piave/Venezia
Non versare piu' danaro nella polizza e' comunque una scelta valida, perche' si
tratta di un prodotto inefficiente di cui abbiamo piu' volte parlato. Il
passaggio dalla vecchia polizza ad Europension fu fatto nel solo interesse di
Mediolanum che ha evitato di pagare il rendimento minimo (3%) della vecchia
polizza, ha evitato di elargire l'eventuale rendita sulla base di coefficienti
piu' favorevoli al cliente (la vita media si allunga e nel tempo i contratti ne
tengono conto, abbassando la rendita futura) ed ha pure incassato le commissioni
sulla nuova polizza
. Dato che si tratta di polizza sottoscritte prima del 2001,
rientra nel vecchio regime fiscale e quindi non e' comunque conveniente
riscattarle prima che siano trascorsi cinque anni dalla decorrenza. Cio' per
evitare di dover restituire al fisco i benefici fiscali di cui si e' goduto. Nel
suo caso i cinque anni sono trascorsi, dato che ha sottoscritto nel 1999. Si
possono portare in riduzione i prodotti, vale a dire smettere di versare il
premio, o riscattarli.
Il riscatto e' sempre penalizzante, soprattutto
Europension arriva a contabilizzare come costo anche l'80% del primo versamento.
E' la struttura tipica di questi prodotti, costruiti con la tecnica
dell'incastro del cliente, che per via della riluttanza a contabilizzare perdite
continua a versare danaro... esattamente cio' che loro vogliono. L'importo
esatto riscattabile puo' chiederlo per iscritto alla compagnia. La polizza non
e' un FIP, quindi non e' possibile travasarlo in altro prodotto pensionistico
recuperando gli assurdi costi iniziali, e difficilmente sara' possibile farlo in
futuro.
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