Il veliero storico, la Rainbow Warrior,
tra pochi giorni sarà in Italia. Attraccherà nei porti di Civitavecchia, Genova
e Napoli per la campagna contro il nucleare. La Rainbow diventerà il
palco degli "Artisti contro il nucleare".
Il 9 marzo alle ore 13 sul sito
Nuclear lifestyle
invitiamo a seguire l'evento in diretta streaming: 99 Posse, Piotta,
Punkreas, Adriano Bono & Torpedo Sound Machine e Leo Pari cantano insieme per la
prima volta dal vivo il nuovo singolo "No al Nucleare".
Partecipa all'evento
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Ti aspettiamo il 9 marzo alle 13 su
www.nuclearlifestyle.it
I MANIFESTI NUCLEARI DELLA POLVERINI (http://www.greenpeace.it)
Apparsi a Roma manifesti elettorali della Polverini con la scritta: "Sicuramente
il nucleare. A Montalto di Castro e Latina (ma dopo le elezioni!)". Servono a
svelare l'ipocrisia nucleare della candidata per la carica di governatore del
Lazio.
Scarica il
manifesto
http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/img/manifesto70x100.jpg
Attivisti di Greenpeace con i gommoni a Venezia: il nucleare è inutile. Foto di Francesco Alesi (http://www.greenpeace.it)
Venezia,
Italia — Venezia è sommersa dall’acqua alta!
Nella notte i nostri attivisti sono entrati a Piazza San Marco su tre gommoni
e hanno aperto lo striscione "Nucleare = falsa soluzione. Più efficienza e
rinnovabili".
Secondo l’ultimo rapporto dell’ONU presentato lo scorso novembre a Marrakech,
nei prossimi sessant’anni Venezia rischia di finire sott’acqua a causa dei
cambiamenti climatici. Il nucleare è una strada sbagliata e pericolosa, che
non salverà il clima. Bisogna investire subito in rinnovabili ed efficienza.
I piani nucleari del governo prevedono la creazione di almeno quattro
centrali nucleari che costeranno all’Italia, soltanto per la costruzione,
ognuna tra i 5 e i 6 miliardi di euro e che non saranno attive prima di
dieci anni. Se l’Italia punterà sul nucleare non potrà rispettare gli
obiettivi europei di riduzione delle emissioni al 2020 e sprecherà le
risorse che avrebbe potuto investire in tecnologie pulite ed efficienza,
vere soluzioni immediatamente disponibili.
Mentre il governo con la Legge 99/2009 bypassa le competenze delle
regioni in materia energetica, alcuni candidati, tra cui Polverini, Zaia e
Formigoni approvano i piani nazionali pro-nucleari del governo. Difficile
pensare che poi si opporranno a una centrale nella propria regione
nonostante ora a fini elettorali dichiarino di ”non aver bisogno” del
nucleare nelle regioni in cui si presentano.
Intanto sul sito
http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/homepage.html abbiamo raccolto
già più più di 49mila firme contro il nucleare e oggi i nostri volontari
saranno presenti in sei grandi città italiane (Roma, Venezia, Napoli,
Milano, Firenze e Bari) con le cabine telefoniche della Nuclear Hotline:
chiamando al numero verde gratuito 800 864.884 i cittadini possono lasciare
messaggi contro il nucleare, che Greenpeace consegnerà ai candidati alle
prossime elezioni regionali.
http://www.greenpeace.org
Il materiale è riproducibile gratuitamente rispettando le condizioni indicate
Sole, vento, alberi (http://www.presadiretta.rai.it)
L’energia da fonti rinnovabili e’ la grande scommessa per l’ambiente e il volano dell’economia nei prossimi anni. In Germania e Austria le leggi vigenti hanno incentivato gli investimenti di che vuole produrre elettricità dal sole, dal vento e da materiali di scarto delle lavorazioni del legno. E in Italia? Un piano nazionale non c’e’, le regioni si danno regole spesso contraddittorie. Chi vuole investire onestamente nelle energie alternative si trova di fronte a difficoltà insormontabili.
Vedi la puntata sulle energie rinnovabili di
http://www.presadiretta.rai.it
Archivio Rischio Nucleare
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