Sono passati ormai 22 anni. Era il 26 aprile 1986
quando il reattore numero quattro della centrale di Chernobyl esplose,
provocando una nube tossica su tutta l'Europa e gravissime
contaminazioni radioattive sul territorio circostante. Ora che il costo
del petrolio è alle stelle si torna però a parlare di nucleare come
fonte alternativa, quasi cancellando dalla mente il grave episodio
avvenuto in Ucraina. Per non domenticare, Legambiente ha organizzato una
mega mobilitazione, con laboratori, convegni, punti di informazione in
diverse città italiane. L'iniziativa precede la prossima "Marcia per il
clima", in programma a Milano il 7 giugno prossimo. I
cittadini e le istituzioni hanno bisogno di ricordare. "Dopo
oltre vent'anni - ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, presidente di
Legambiente - è necessario tenere viva l'attenzione su un evento che
allora ha scosso fortemente l'opinione pubblica, e che per milioni di
persone che vivono tutt'oggi gli effetti di quella tragedia è purtroppo
ancora una realtà. Per questo saremo nelle piazze italiane a sfatare i
tanti luoghi comuni sul nucleare che in questi ultimi tempi i nostalgici
dell'atomo portano a sostegno per costruire nuove centrali in Italia. In
tutto il Paese poi c'è bisogno di un'informazione chiara e corretta
sulle fonti rinnovabili, il cui sviluppo in l'Italia rappresenta la vera
soluzione alla riduzione delle emissioni, che intendiamo dare a ogni
cittadino che vorrà saperne di più".
Vari gli appuntamenti in programma in questi giorni.
A cominciare da stasera, con un incontro a Sant'Antonino di Susa (To)
per parlare di fonti rinnovabili e per la presentazione del libro Ti
ricordi Chernobyl?", curato da Lucia Venturi. Stand informativi anche a
Milano, domani 25 aprile, e a Cassano Magnago (Va) e Vigevano il 26 e il
27 aprile. Molte iniziative sono previste anche nelle piazze di Toscana,
Emilia Romagna, Marche, Basilicata, Calabria e Campania. Per conoscere
tutte le tappe, consultare il
sito di Legambiente.
http://www.helpconsumatori.it
Archivio Rischio Nucleare
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