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18/12/2017 Comieco presenta la raccolta della carta

Comieco presenta la raccolta della carta:
GLOSSARIO della carta
Materiale in fogli avente una struttura più o meno porosa e uno spessore regolare, costituito da particelle fibrose quasi sempre di
natura vegetale (fibre cellulosiche) della lunghezza massima di pochi millimetri, intrecciate fra loro e tenute insieme in modo da
formare un contesto fibroso che si ottiene per scolamento di una sospensione acquosa delle fibre attraverso le maglie di una tela e successivo essiccamento del sottile strato di materiale così ottenuto.
La carta è fabbricata a partire dalle materie fibrose, la cui natura ne determina le caratteristiche fondamentali con l’aggiunta di polvere minerale, collanti, coloranti e addi tivi vari. La carta si distingue dal cartone principalmente per la grammatura, ossia il peso espresso in grammi al metro quadro.
La carta vera e propria ha una grammatura fino a 150 g/m². I prodotti fra i 150 e i 250 g/m² possono appartenere tanto alla carta quanto al
cartoncino, mentre quelli fra i 400 e i 600 g/m² stanno fra i cartoncini e i cartoni. Carta da macero Carta, cartoncino e cartone re
cuperati dopo l’uso e/o scarti di produzione utilizzati per essere riconvertiti in pasta per usi cartari.
Cartiera
Impianto industriale per la produzione di carta e cartone.
Cellulosa
Base strutturale delle fibre ricavate dai vegetali; rappresenta circa la metà della sostanza legnosa. È la materia prima
fondamentale per la produzione della maggioranza delle carte e dei cartoni.
CDR
Per esteso “Combustibile da rifiuti” ovvero combustibile ricavato dai rifiuti urbani.
Compost da rifiuti
Prodotto ottenuto dal compostaggio della frazione organica dei rifiuti urbani. Il compost
è un ammendante (una specie di fertilizzante), che migliora il rendimento del suolo agricolo.
Compostaggio
Processo biologico che favorisce la fermentazione di rifiuti a prevalente contenuto organico, allo scopo di ottenere il compost, una mistura ricca di minerali e di materia organica, utile per usi agricoli.
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COMIECO IN BREVE
Comieco è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base
Cellulosica.La finalità principale del Consorzio è il raggiungimento degli obiettivi di recupero e
di riciclo previsti dalla normativa europea che per la carta e il cartone impone il
raggiungimento del 60% minimo di riciclo entro il 2008 attraverso un’incisiva
politica di prevenzione e di sviluppo della raccolta differenziata degli imballaggi
cellulosici immessi al consumo.
Comieco, d’intesa con CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ne gestisce infatti
il sistema di ritiro, riciclo e recupero.
Comieco nasce su base volontaria nel 1985 come comitato per l’imballaggio
ecologico per iniziativa di un gruppo di imprenditori privati operanti nel settore
cartario e cartotecnico.
Con il recepimento in Italia della direttiva 94/62/Ce sugli imballaggi e i rifiuti di
imballaggio, ad opera del D. Lgs. 22/97, Comieco si costituisce in Consorzio
nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica e ottiene
l’approvazione del proprio statuto con Decreto Ministeriale del 15 luglio 1998.
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Il ciclo della carta
La produzione
Carta, cartone e cartoncino, una volta utilizzati, si possono riciclare.
Appositi macchinari macerano la carta,il cartone e il cartoncino provenienti dalla raccolta differenziata e ottengono una pasta omogenea con la quale si possono produrre di nuovo materiali cellulosici.
Nasceranno così imballaggi, giornali, libri, e altri prodotti che attraverso i più
diversi canali distributivi arriveranno ai consumatori finali. Una volta utilizzati, questi materiali saranno poi nuovamente raccolti, consegnati alle piattaforme di selezione dove avverrà la cernita, ridotti in balle e nuovamente affidati alle cartiere e successivamente agli impianti cartotecnici, che li trasformeranno rispettivamente in nuova carta, cartoncino e cartone e successivamente in
imballaggi cellulosici, in fogli di carta, in sacchetti di carta, ecc. E così avanti, praticamente all'infinito.
L'utilizzo dei maceri consente di ridurre la quantità di materiali destinati alle discariche, risparmiando così una preziosa risorsa che andrebbe altrimenti distrutta. Per comprendere meglio il ciclo della carta e del cartone seguiamo il percorso
di una scatola di cartone diligentemente messa nel contenitore della raccolta differenziata.
La raccolta differenziata
Carta, cartone e cartoncino provenienti dalla raccolta differenziata e da sfridi di lavorazione costituiscono la carta da macero.
La carta da macero (composta da imballaggi in carta, cartone e cartoncino oltre che giornali, riviste, dépliant, libri, archivi cartacei e corrispondenza) viene spesso sottoposta a un processo di selezione per renderla meglio utilizzabile dalle cartiere.
La selezione
Il processo di selezione avviene nelle “piattaforme di selezione”, impianti nei
quali si provvede a eliminare le impurità (plastica, spille metalliche, ecc.), a effettuare la cernita dei materia
li e la pressatura dei maceri.
I materiali così selezionati, pressati in grandi balle, vengono affidati alle cartiere per le successive lavorazioni.
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La storia della carta
II Secolo d.c.
Le cronache degli Han riferiscono che nell'anno 105 della nostra Era l' eunuco
Ts'ai Lun, gran dignitario di corte,presentò all'imperatore cinese i primi fogli di
carta. Perfezionata da Tso Tsui-yi, la carta fu adibita, nei secoli seguenti, agli
usi più disparati: carta per ornare case e templi, carte per scrivere, carte da
involgere, tovaglioli di carta e perfino carta igienica. La carta moneta fece la sua comparsa nel
settimo secolo . In Cina si fabbricavano i più svariati tipi di carta,ma predominava quella fatta di stracci.
V-VIII Secolo d.c
Dal V secolo in poi la carta si diffuse per tutto l'impero in forme svariate ed elaborate, ma rimase un segreto della
Cina fino all' VIII secolo, quando, in seguito alle sorti di una battaglia, giunse nell'Islam.
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