La città di Napoli si attesta - nel mese di dicembre 2001
- su di una percentuale di raccolta differenziata pari al
10.5% - con una media su base annuale
pari a circa il 6% - e nei primi quattro mesi del 2002
si avvicina mediamente al 12%.
A rafforzare l'importante risultato di dicembre 2001 - tanto per
fare un esempio, nel mese di gennaio la
percentuale di r.d. era solo dell'1.5% -, nello
stesso anno si ha una complessiva riduzione del
conferimento - rispetto all'anno precedente - pari
quasi al 12%.
Considerevole risulta anche l'insieme dei servizi attivati, da
quelli estesi a tutti i distretti cittadini (multimateriale,
legno e ferro, tessuti, ingombranti, sfalci e potature)
al prelievo della frazione umida (limitata solo ad alcuni
distretti). Nel breve periodo è prevista l'attivazione della
raccolta monomateriale della carta a mezzo di
contenitori condominiali da allocare nelle residenze provviste
delle necessarie aree pertinenziali.
I dati complessivi relativi ai 16 mesi 2001/2002 evidenziano
alcuni elementi che vanno tenuti nel debito conto:
rilevante, nel computo della percentuale di r.d. raggiunta, è la
quota costituita dagli ingombranti, il cui segmento di raccolta
- affidato a circa 1200 lsu stabilizzati - ha assunto quasi le
caratteristiche, le modalità e le dimensioni del servizio di
raccolta della frazione indifferenziata
le frazioni raccolte separatamente presentano rilevanti
percentuali di prodotto non pulito e quindi non recuperabile,
perché fuori mercato (il che, oltre a ridurre la percentuale di
r.d., ha come corollario la necessaria constatazione
della totale assenza di un'adeguata informazione e di uno scarso
coinvolgimento emotivo degli utenti, poco responsabilizzati ed
evidentemente non partecipati al servizio) la
sostanziale irrilevanza della percentuale di raccolta dei
RUP (accettabile quella dei farmaci), con la
quasi completa mancanza del servizio di raccolta di pile e
batterie esauste (ma a ciò si è in procinto di ovviare a mezzo
di un apposito accordo con la Federazione Nazionale Tabaccai).
A fronte della complessità del servizio, del tutto inesistente
risulta essere la rete impiantistica necessaria per l'attività
successiva al prelievo, in quanto nel territorio cittadino non è
attiva nessuna delle necessarie Isole ecologiche,
né è presente una struttura in grado di valorizzare - anche a
mezzo della selezione - la raccolta multimateriale.
Inoltre il dato evidenziato rispetto alla raccolta degli
ingombranti rende indispensabile quanto meno selezionare e
valorizzare i diversi materiali.
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Archivio Raccolta Differenziata
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