Trovata sul
sito della Banca Popolare Italiana l'8 settembre 2005
Ecco un esempio visibile a tutti, e non solo a chi mastica un po' di
matematica finanziaria, di costi impliciti.
Banca Popolare Italiana sta collocando un'obbligazione che rende come i
BOT a sei mesi facendo correre un rischio maggiore...ma vuoi mettere la
soddisfazione di un ricevere un cappellino Forza Juve o anche un
abbonamento allo stadio...
Il titolo, scadenza tre anni, ha una cedola variabile pari al rendimento
dei BOT semestrali (asta di settembre). Banca Popolare Italiana, pero',
non e' un emittente della stessa affidabilita' dello Stato, quindi
dovrebbe aggiungere una maggiorazione (spread) al rendimento dei BOT.
Extra-rendimento che, visto il rating della banca, dovrebbe aggirarsi
attorno ai due punti percentuali.
Facendo i conti, col mancato rendimento delle obbligazioni si possono
comprare tre abbonamenti al posto di quello che la banca "regala".
La perdita rappresenta un costo implicito, per l'appunto. Per non parlare
dell'aspetto commerciale dell'iniziativa: gia' che c'erano, potevano
aggiungere un vibromassaggiatore, una mountain bike ed un set di 144
posate...
Da notare come Bpi ci avesse gia' provato con la squadra dell'Inter, salvo
dover precipitosamente ritirare l'emissione in quanto la banca non aveva
alcun accordo con la societa' milanese per lo sfruttamento del marchio
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