Mortalità nella popolazione apiaria: Germania sospende pesticidi
L'Agenzia federale per la tutela dei consumatori e per la sicurezza
alimentare (BVL) della Germania ha deciso di sospendere l'autorizzazione
d'uso di tutti i concianti tossici per gli insetti impollinatori dopo le
morie denunciate dagli apicoltori tedeschi.
La BVL ha ordinato il divieto immediato dei concianti per le sementi Antarc
(cyfluthrin + imidaclopride; Bayer), Chinook (cyfluthrin + imidaclopride;
Bayer), Cruiser 350 FS (thiamethoxam; Syngenta), Cruiser OSR (fludioxonil +
metalaxyl-M +thiamethoxam; Syngenta), Elado (cyfluthrin + clothianidin;
Bayer), Faibel (methiocarb + imidaclopride; Bayer), Mesurol flüssig
(methiocarb; Bayer) e Poncho (clothianidine; Bayer).
L'imidaclopride e il clothianidine sono prodotti dalla Bayer CropScience con
sede a Leverkusen. In Germania l'imidaclopride è usato coi nomi di Gaucho e
Chinook principalmente nella coltivazione della rapa, della barbabietola da
zucchero e del mais. Negli ultimi anni in Germania come in Francia quasi il
50% delle api sono morte. Anche le api selvatiche e altri insetti hanno
sofferto significative perdite di popolazione in questo periodo di tempo.
Philipp Mimkes della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer
(Germania) afferma: "Con un giro di affari annuale di oltre mezzo miliardo
di euro, l'imidaclopride è tra i prodotti più importanti della Bayer. Per
questa ragione, malgrado i seri danni ambientali, la Bayer combatte "coi
denti e con le unghie" contro ogni appello al divieto di usarlo".
19/05/2008 Api: dopo la Francia anche la Germania proibisce gli insetticidi nocivi. E l'Italia cosa aspetta? (Green Report)
L'Agenzia federale per la tutela dei consumatori e per la sicurezza
alimentare (Bvl) della Germania ha deciso di proibire gli insetticidi killer
delle api. Il divieto arriva dopo un'analoga decisione della Francia e dopo
che l'allarme sugli effetti dei concianti tossici per gli insetti
impollinatori si è fatto sempre più forte per le morie di api denunciate
anche in Germania dagli apicoltori tedeschi.
Da quando sono cominciate le semine del mais conciato con insetticidi
tossici 15 mila colonie di api sarebbero morte nella regione di Strasburgo,
in Alsazia, in Baviera e lungo la valle del Reno nel Baden-Württemburg.
L'allarme parte propruio dall'Italia, dove analisi chimiche di laboratorio
hanno individuato nei campioni di api morte residui di sostanze
neonicotinoidi, ma proprio l'Italia, paese noto per la qualità delle sue api
e del suo miele, resta ferma mentre gli altri si muovono. E questo
nonostante che l'Italia utilizzi oltre un terzo della quantità totale di
insetticidi di tutta l'Europa.
"Nella pianura padana, secondo le stime - spiegano Legambiente e Unapi - tra
marzo e aprile scorsi sono stati colpiti ben oltre 50.000 alveari in
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ci
auguriamo che anche il nuovo governo italiano non perda tempo: che imponga
immediatamente il ritiro dal mercato dei concianti tossici per le api e che
si faccia carico di una radicale ridefinizione delle procedure di
autorizzazione d'uso dei fitofarmaci che sono largamente utilizzati nelle nostre campagne".
Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer
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