Con una nuova brillante operazione, il Nucleo
Investigativo Reati in Danno agli Animali (NIRDA) del Corpo Forestale dello
Stato oggi ha sequestrato, per il reato di maltrattamento, circa 250 animali
(pappagalli, daini, caprioli, volpi, istrici, animali da cortile, gru,
puzzole, furetti, cincillà, tartarughe) di un notissimo Zoo privato in
località Rispescia (Grosseto), attivo da circa 50 anni ma privo di
autorizzazioni.
Ai controlli ha partecipato Ciro Troiano, responsabile nazionale guardie
zoofile della LAV: “Chiediamo al Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio una
sua inchiesta sulle condizioni di detenzione degli animali negli zoo
d’Italia e l’urgente modifica della normativa in materia che, demolita dal
suo predecessore Matteoli, ha permesso che strutture del genere
sopravvivessero”.
Archivio Protezione degli Animali
|