Viaggiare in aereo con il proprio amico è una
specie di azzardo: la maggior parte delle compagnie aeree confina
gli animali nella stiva, se superano i dieci chilogrammi di peso, senza
peraltro garantire il loro benessere nel corso della traversata, ma spesso
nemmeno la sopravvivenza stessa dei nostri amici, che nella migliore delle
ipotesi escono stremati da un viaggio disagevole quando non doloroso. E' la
denuncia dell'Enpa che precisa:
"Temperatura e pressione non sono regolate come all'interno dell'aereo e i
trasportini in cui le compagnie fanno viaggiare i quattrozampe hanno
dimensioni ridotte e sono ammassati con altri bagagli, come se l'animale non
provasse emozioni e fastidi".
Per tutelare il benessere degli amici a 4 zampe, al pari
dei clienti umani sempre più vezzeggiati con optional di ogni tipo, la
sezione Enpa di Milano suggerisce un vademecum per il viaggio in aereo:
1) Quando si prenota il volo, informare sempre la compagnia aerea della
presenza dell'animale. Ogni compagnia infatti adotta un proprio regolamento
interno che stabilisce sia il numero massimo di animali sul singolo volo che
il limite di peso per autorizzarne il trasporto in cabina a seguito del
passeggero (solitamente il limite max. è di 10-15 chilogrammi a seconda
delle diverse linee aeree).
2) Se ci si reca all'estero, informarsi preventivamente e per tempo su quali
certificati sanitari saranno richiesti e sulle eventuali quarantene previste
nel luogo di arrivo. In molti Paesi sono infatti previste quarantene molto
lunghe (anche sei mesi) che rendono inattuabile o quantomeno decisamente
sconsigliabile il trasferimento dell'animale. In ogni caso, oltre alla
vaccinazione antirabbica ed al certificato di origine e sanità rilasciato
dalla Azienda ASL competente, sono talvolta necessarie ulteriori e complesse
certificazioni sanitarie a corredo dell'animale (es.Sudafrica).
3) L'animale deve essere trasportato in contenitori (solitamente chiamati
kennel) sufficientemente solidi per impedire lo schiacciamento o la fuga.
Quando non forniti direttamente dalla linea aerea, questi contenitori sono
solitamente in vendita presso i negozi di animali. Porre particolare
attenzione alla fuga dei gatti, che sono in grado di passare anche
attraverso piccole aperture.
Il kennel va lasciato a disposizione dell'animale diversi giorni prima del
viaggio in modo da consentirgli di abituarsi gradualmente al nuovo oggetto.
I kennel adeguati hanno sempre bordi tali da consentire uno spazio adeguato
anche se affiancati a bagagli, impedendo così la chiusura dei fori di
areazione. Non mettere mai un guinzaglio all'animale dentro il kennel,
perché potrebbe accidentalmente strangolarsi con il laccio.
4) Per evitare problemi di malesseri o di semplice nausea durante il
viaggio, lasciare l'animale a digiuno almeno da sei ore prima del volo,
continuando comunque a lasciargli acqua a disposizione fino alla loro
chiusura nel kennel.
5) Gli animali sedati farmacologicamente, anche se riducono il controllo
motorio, possono mantenere comunque la capacità di provare paura ed ansia. I
tranquillanti inoltre diminuiscono la capacità di termoregolazione, un fatto
molto importante se si considerano le temperature estreme che si raggiungono
nelle stive. Pertanto i sedativi vanno utilizzati soltanto ed esclusivamente
dietro precisa prescrizione del proprio medico veterinario di fiducia e solo
se l'animale è soggetto ad un panico tale da poterne causare il ferimento
nel tentativo di fuga.
6) L'animale deve sempre indossare un collare ed una targhetta
identificativa con i dati del proprietario. Portare anche con sé alcune
targhette da utilizzare temporaneamente a seconda dei diversi luoghi di
soggiorno. Verificare inoltre che la targhetta applicata sul kennel abbia
impressa la corretta destinazione e sia fermamente assicurata.
7) Viaggiare sempre su voli diretti, perché il rischio di traumi, fughe ed
incidenti nei trasferimenti degli animali da un volo all'altro è altissimo.
Se si devono necessariamente effettuare dei cambi, chiedere alla compagnia
aerea la modalità esatta per lo spostamento dell'animale, in quanto in
alcuni casi può essere necessario ritirarlo come un normale bagaglio e
rifare il check-in per la successiva destinazione.
8) Evitare i voli nelle giornate molto calde ed in questi casi prenotare
voli nella prima mattina o tarda sera, tenendo anche in conto il clima del
Paese che si vuole raggiungere. In inverno è ovviamente preferibile volare
durante le ore più calde della giornata.
Le temperature molto alte o basse sono estremamente pericolose per gli
animali, che possono morire per congelamento, soffocamento o colpi di
calore, specialmente se subentra un ritardo nel volo.
Evitare anche gli aeroporti affollati ed i giorni di intenso traffico aereo,
quando i ritardi sono più frequenti. Attenzione anche agli scioperi in corso
o semplicemente minacciati.
10) Allegare al kennel tutte le informazioni utili sulla eventuale
alimentazione ed abbeveraggio dell'animale ed indicare anche se l'animale è
da lasciare a digiuno. Riportare la scritta (in italiano e inglese) ANIMALI
VIVI a caratteri tali da consentirne una facile lettura anche da lontano,
con frecce che indichino il lato superiore del contenitore.
11) Se il volo subisse un ritardo, informare subito il personale di bordo
che l'animale è nella stiva e chiedere che ne venga informato immediatamente
il comandante dell'aereo. Se il ritardo si accumula, chiedere che l'animale
venga scaricato fino alla nuova partenza.
12) Quando si giunge a destinazione, ritirare immediatamente l'animale e se
mostra qualche sintomo, rivolgersi immediatamente ad un veterinario
chiedendogli anche di certificare lo stato di salute in cui si trova
l'animale.
Per quanto riguarda gli altri mezzi di trasporto, invece,
l'Enpa ricorda che non c'è alcun limite per i viaggi in treno
tranne in Eurostar dove e' possibile viaggiare solo con cani di piccola
taglia, definiti da grembo.
Nel caso di viaggio in Wagon Lit o cuccetta e'
permesso portare un cane o un gatto se si occupa per intero lo
scompartimento, occorrerà pagare una quota aggiuntiva per la disinfestazione
dello scompartimento.
Nelle navi da crociera, invece, non
sono ammessi cani di media o grossa taglia e solo eccezionalmente quelli di
taglia molto piccola.
Sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e
museruola.
I cani di piccola taglia possono stare in cabina con i padroni se
la cabina non e' occupata da altre persone o, comunque, se e' ben accetto
dagli altri passeggeri.
Il cane di taglia media o grande, invece, di regola
dovrebbe essere sistemato in un apposito 'canile di bordo' sul ponte
superiore, ma generalmente, se provvisto di guinzaglio e museruola, viene
lasciato viaggiare con il proprio padrone sul ponte.
Archivio Protezione degli Animali
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