Anche quest’anno, puntuale come un rito, si è aperta la nuova stagione di caccia
alle foche, il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo. Una
violenza e una barbarie autorizzata dal Department of Fisheries and Ocean
Canadese che, non soddisfatto del massacro di un milione di animali nel passato
triennio, ha deciso di innalzare il numero di foche che i cacciatori possono
uccidere a 335 mila.
La caccia è iniziata lo scorso 25 Marzo, e comporterà la barbara uccisione dei
cuccioli che nascono i primi del mese, vittime preferite dai cacciatori sia per
la morbidezza del manto sia per la facilità di cattura. In soli cinque
giorni, dal 25 al 30 marzo, i cacciatori del Golfo di San Lorenzo hanno già
superato di circa 1000 animali la quota stabilita per le uccisioni dei
cuccioli di foca. Il Department of fisheries canadese si è trovato così
costretto a chiudere la caccia in quell’area.
Circa 5600 foche al giorno (per un totale di 28000 animali) sono state
uccise a colpi di fucile, dal momento che le condizioni del ghiaccio non
consentivano ai cacciatori, se non in casi eccezionali, di scendere sul pack per
uccidere i piccoli con il tradizionale bastone (hakapik); molti cuccioli, ormai
morti, sono stati recuperati in acqua, dove avevano tentato invano di
rifugiarsi.
La morte a cui vanno incontro questi animali è la più violenta e crudele
immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle
foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente
prima di morire. Riportiamo in questa sezione il
Video
realizzato dall’IFAW che mostra come si svolge la caccia in Canada;
si tratta di immagini molto forti che documentano il modo in cui vengono
crudelmente uccise le foche e che potrebbero turbare persone particolarmente
sensibili.
Per il governo canadese questi animali vengono uccisi in “maniera umanamente
accettabile”.
La campagna della LAV
La LAV conduce in Italia la “Campagna internazionale contro la caccia alle
foche” coordinata dall’IFAW. In Italia grazie alla campagna della LAV, è stata
approvata una prima moratoria alle importazioni di pelli di foca, che segna un
primo storico passo avanti nella lotta contro il commercio di pelli di foca. Con
la nuova legislatura, compito della LAV sarà ottenere il bando definitivo alle
importazioni di tutti i prodotti di foca tramite l’approvazione di una nuova
legge.
Video
Archivio Protezione degli Animali
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