Derby Catania-Palermo, una festa dello sport. Ma chi l’ha detto? E' stata
invece una guerriglia iniziata sugli spalti all’arrivo dei tifosi del Palermo,
giunti allo stadio solo dopo un’ora di gioco, e in strada mentre la partita si
stava ancora giocando. Sono stati scontri violentissimi finiti a tarda notte
con un tragico bilancio tra le forze dell’ordine. Un morto e oltre 70 feriti.
L’Ispettore Capo Filippo Raciti è deceduto dopo i disperati tentativi di
rianimazione dei medici dell’ospedale Garibaldi. Era all’interno
dell’autovettura di servizio con un fermato quando è stato colpito da una
pietra, un petardo e da una bomba carta. Da una prima ricostruzione sembra che
la morte sia stata causata dalle esalazioni degli ordigni in concomitanza con
le difficoltà respiratorie causate da un colpo subito al torace.
Le indagini
Centinaia di foto esaminate, filmati visionati e indagini a tutto campo per
trovare gli aggressori. L'impegno degli agenti è senza sosta e ha già condotto
al fermo di numerosi soggetti.
Le reazioni
Immediate le dichiarazioni di cordoglio dal mondo politico e dai vertici del
calcio con un primo provvedimento di sospensione degli incontri di calcio di
tutte le categorie. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha
espresso una "ferma condanna per la recrudescenza drammatica di atti di
violenza in occasione di competizioni calcistiche". Una posizione condivisa
dal ministro dell’interno Giuliano Amato che ha dichiarato di non voler più
inviare poliziotti negli stadi a queste condizioni.
Il capo della Polizia Giovanni De Gennaro giunto a Catania ha detto "E' un
momento di grande dolore per tutti. Sono venuto per stare vicino ai miei
uomini".
Numerosissimi i messaggi di solidarietà dei cittadini che stanno arrivando
alla Polizia di Stato anche attraverso il nostro sito. Tra tutti riportiamo
una
poesia lasciata sotto la porta del commissariato Politeama di Palermo dopo
gli incidenti.
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