Lo scandalo delle intercettazioni continua a mietere le sue vittime, con un
crescendo che pare non abbia più fine, dalle discussioni telefoniche
compromettenti, siamo giunti agli arresti e ora ai suicidi. Il problema tuttavia
è capire non il come, ma il perché queste avvengono: hanno un obiettivo e questo
è sicuramente di colpire qualcuno, raccogliere quante più informazioni possibili
per gettarle poi in pasto alla stampa, che finirà di completare il dossier.
Ogni evento sembra essere un caso a sé stante quando in realtà segue un unico
filo conduttore, risponde ad un obiettivo che va ad inserirsi in un piano molto
più vasto, ed è costruito e architettato perfettamente su misura.
Abbiamo assistito alle dimissioni di Fazio, perché aveva interferito sulla Opa
di BNL, e il caso ha poi infiammato il clima pre-elettorale. Fassino è stata una
delle vittime, ma prima di lui Storace e la Mussolini: anche lì si voleva
mandare un messaggio ai politici che si stavano preparando alla tornata
elettorale, o a quelli, che stavano per intraprendere indagini sulla Nestlé che
aveva avvelenato il latte.
Muore un dirigente del settore sicurezza della Telecom, e questo suicidio getta
un'ombra cupa sul brutto affare delle intercettazioni e ricorda molto ciò che è
avvenuto in Grecia tempo fa. Allora un responsabile tecnico della Vodafone si
suicidò, poco prima dell'annuncio dell'apertura di un'inchiesta che potesse far
luce sulle intercettazioni che al di sopra di ogni controllo istituzionale,
avevano colpito parlamentari e ministri, e lo stesso servizio segreto greco.
Ciò che è accaduto in Francia, con lo scandalo Clearstream che ha colpito
Villepin e il suo governo, si è ripetuto anche in Italia. Una squadra di calcio
è stata stravolta dalle pubblicazioni delle telefonate di Moggi, mentre un
dirigente ha tentato, anche qui misteriosamente, il suicidio. È un meccanismo
questo messo in atto solo per consentire ad una certa entità di rubare le
ricchezze di una società, per trasferire fondi neri .
Di diversa natura, ma comunque con lo stesso esito, sono state le
intercettazioni del Principe Vittorio Emanuele, la cui figura è colpita proprio
quando si preparava ad interferire con i piani di quella lobby che sta prendendo
il controllo delle infrastrutture in Italia.
Ora fa tanto discutere, e molti per questo si scandalizzano, il rapimento
organizzato dal Sismi dell'Iman egiziano Abu Omar. Come più volte abbiamo avuto
occasione di spiegare, il caso di Abu Omar è una grande truffa, tra l'altro che
non è riuscita neanche bene, perché, a quanto pare il Chicago Tribune ha un po'
capito il trucco. Ora queste testate usciranno gridando allo scoop, ma sappiamo
benissimo che o loro hanno grandi informatori, o hanno spudoratamente copiato, e
anche male, dai nostri articoli. Tempo fa noi descrivemmo Abu Omar come un
piccolo criminale da quattro soldi, che, "per tirare a campare", falsificava
visti e faceva da spioncello per i servizi segreti in Albania. Una volta giunto
in Italia, dopo essere scappato e aver lasciato talmente tanti debito che anche
la moglie avrebbe voluto ammazzarlo, ha finito la sua brillante carriera nella
Moschea di Milano, e lì è stato rapito. Oggi il Chicago Tribune parla di Abu
Omar come di un uomo della Cia in Albania, proprio come noi avevamo detto,
sbagliando però ad indicare la moschea in cui aveva fatto carriera, che non era
quella di via Quaranta ( di Roma ) ma quella di Milano ( via Janeferr ).
Struttura del GSM

Abu Omar, o altri per lui, è stato solo il pretesto, il casus belli, per colpire
il nostro servizio segreto, delegittimarlo e minare la stessa sicurezza dello
Stato. Le parole del Sen. Francesco Cossiga non appena scoppiato lo scandalo,
devono far riflettere: occorre proteggere in ogni caso i nostri uomini perché
questo è un tentativo di sabotaggio ai danni dello Stato stesso. Non entriamo in
merito al rapimento, sono cose che si sono sempre fatte; questa è una guerra di
poltrone provocata dagli stessi uomini del sismi per prendere il posto di un
capo e per rinnovare le gerarchie. Ormai il Sismi è un servizio segreto allo
sbando, che ha permesso che gruppi informatici entrassero come entità nel nostro
paese a dettar legge, invece di fare il loro lavoro, che è quello di fare
analisi, di prevenire che qualcosa accada. Ma fin quando avremo dei Contractor
all'interno del servizio, gente che mira alla carriera, figli di generali oppure
semplici poliziotti che nelle loro carriere strabilianti diventano anche
ministri, gli unici dossier che saranno in grado di fare sono quelli di "copy
and paste" e di testimonianze di spie.
L'unico dato di fatto è che questo scandalo ha aiutato molto le lobbies a
prendere piede nella nostra economia, e infatti appena la sinistra è andata al
potere la prima dichiarazione rilasciata è che il ponte sullo stretto non si
sarebbe fatto, un chiaro messaggio trasversale. Abbiamo assistito al banchetto
delle fusioni e delle liberalizzazioni, e adesso delle privatizzazioni, ci
stanno distruggendo, ma noi sappiamo bene che ben presto tutti andranno a lavare
i piatti, perché chi oggi sembra una grande mente, domani sarà un signor
nessuno, perché è una nullità fondamentalmente. Sono persone che non sono in
grado di rispondere alle nostre domande, anche le più semplici, e per tale
motivo non sono in grado di governarci, tenute in piedi solo da questo sistema
piramidale, centralizzato che fa si che la carriera sia l'unico valore
riconosciuto. È il sistema che va cambiato, perché fin quando esisterà un
modello che concentra tutti i poteri nelle mai di una sola persona, non andremo
avanti ma sempre indietro.
Campionamento del territorio
delle rete GSM

I ladri, i politici corrotti, le prostitute, sono sempre esistiti perché sono
stereotipi insiti nella natura umana, ma sono ancora oggi gli scandali che
maggiormente attirano pubblico e fa nno audience. Tuttavia, ciò che dovrebbe
scioccarci, e che invece non ci tange neanche lontanamente, è il fatto che una
società privata, quale Telecom o Vodafone, abbia oggi il potere di infrangere le
regole e il cd. segreto di Stato senza che venga inquisita o condannata: questo
è il vero fallimento dello Stato. Infatti i cellulari GSM, per la loro
tecnologia, è una microspia sempre attiva, che trasmette continuamente ai ponti
radio la nostra posizione. "Il cellulare in sé
per sé controlla gli spostamenti e memorizza tutto, anche dei dati
insignificanti, ma determinanti, ti segue dappertutto: se non vuoi avere tutti
addosso allora non devi usare un cellulare, ma se lo spegni si insospettiscono.
Oggi nessuno ci fa caso, ma dai ponti radio possono recepire ogni tipo di
informazione: dove dormi, dove mangi, dove fai l'amore, e da lì ti controllano."
[ Tratto dal testo di Mister Mike ].
La verità è che il terrorismo è stata la motivazione ideale per spingere le
persone a non rinunciare alla propria privacy e ottenere in cambio maggiore
sicurezza. Dopo l'11 settembre sono state emanate leggi e decreti che l'uno dopo
l'altro ha abbattuto tutti i muri della protezione della privacy e ogni tipo di
informazione è stata violata in nome della lotta al terrorismo. Tutte le
transazioni finanziarie tramite Swift, i trasferimenti con Western Union, i
conti correnti bancari e le conversazioni telefoniche sono state tracciate,
setacciate e le informazioni sono state rubate. Il terrorismo è stato creato non
tanto per far guerra e conquistare i paesi arabi, quanto per acquisire
informazioni nei paesi occidentali, ad elevata tecnologia, per controllare la
società e costruire il Nuovo Ordine Mondiale.
Noi oggi viviamo nella dittatura delle telecomunicazioni, siamo solo utenti,
siamo dei file elettronici all'interno delle banche dati costruite da coloro che
controllano prima di ogni cosa le telecomunicazioni, perché anche le Banche o le
Istituzioni usano i sistemi telematici per le loro informazioni. Per tale motivo
le nostre vite sono in mano a Skype, Google , Paypal, siamo in mano ad una
ragnatela truccata da un ragno. Le falle che sono nei sistemi informatici, sono
volute dagli stessi produttori di software, che hanno le chiavi di accesso di
ogni piattaforma utilizzata dalle istituzioni, che producono un anti-virus per
dei virus che loro stessi costruiscono e diffondono. Di questo passo non
risolveremo mai nulla, perchè Vodafone e Google saranno i veri enti
sovranazionali, non la Comunità Europea o il FMI. Se il Presidente Chirac chiede
che la Francia abbia il suo motore di ricerca per garantire la sopravvivenza
dello Stato, vuol dire che noi tutti dobbiamo acquisire questa coscienza.

I produttori di software sono l'origine e la fine del controllo delle
informazioni, costruiscono loro le piattaforme con le quali lavoriamo,
comunichiamo, gestiamo i servizi e i trasporti pubblici. Tali sistemi vengono
già predisposti con delle falle attraverso le quali si può sabotare
un'istituzione o si possono rubare le informazioni di un'impresa; pilotano tutto
e fanno sembrare normale e dato per assodato, qualcosa che normale non è. La
figura accanto mostra com'è possibile ingannare facilmente la mente umana che
non percepisce subito l'errore o l'inganno che vi è dietro. Conoscendo la nostra
psiche, costruiscono i software in modo che siano la soluzione e l'origine dei
nostri problemi, il virus e l'anti-virus senza che però nessuno se ne possa mai
accorgere. Ciò significa che sono dei veri criminali che continuano impuniti
appunto perché questo reato non esiste. L'unica legge che oggi infatti va fatta,
e che mai nessun governo farà, è quella che regolamenta la costruzione dei
software, la gestione della Banche Dati e il motore di ricerca di internet.
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