Il 2 febbraio Veneto Lavoro ha presentato Giove 2004, un
"public use file" realizzato dall’osservatorio regionale sul
mercato del lavoro, con la collaborazione del dipartimento di Scienze
statistiche dell’università di Padova, a conclusione di una lunga
attività di analisi dei dati amministrativi di base. L’iniziativa -
favorita dal nuovo testo unico sulla privacy e in particolare dal codice
di deontologia per il trattamento di dati personali per scopi
scientifici, che regola in maniera specifica l'accesso a microdati di
origine amministrativa per motivi di ricerca - si pone nel solco di una
progressiva apertura degli archivi amministrativi alle esigenze della
comunità dei ricercatori. Ne sono altri recenti esempi Whip (il
Work History Italian Panel prodotto dal Laboratorio R. Revelli di
Torino) e Clap (il campione longitudinale degli attivi e dei pensionati un
progetto attivato dal ministero del Welfare, presentato in questo sito da
Paolo Sestito), entrambi tratti dagli archivi amministrativi dell’Inps.
La novità di Giove 2004
In questo quadro, Giove 2004 rappresenta un significativo elemento di
novità, innanzitutto dal punto di vista dei contenuti informativi. Esso
riunisce e mette a disposizione la gran mole di informazioni raccolte
dalla rete dei Centri per l'impiego del Veneto (Silv - Sistema informativo
del lavoro veneto, basato sugli archivi Netlabor).
Giove 2004 è un panel database che comprende tutti i movimenti -
assunzioni, cessazioni, trasformazioni e proroghe - attivati e comunicati
da unità locali venete (riguardanti quindi sia lavoratori
residenti, sia lavoratori immigrati) intervenuti nel mercato del lavoro
regionale dopo l’informatizzazione dei Centri per l’impiego,
quindi a partire dagli anni 1995-1996. Sono inclusi, inoltre, i movimenti
riguardanti lavoratori veneti attivati da unità locali extraregionali.
L’universo di riferimento è quello che la legge obbliga agli
adempimenti previsti in materia di comunicazioni sui rapporti di lavoro:
la totalità del lavoro dipendente privato e alcune tipologie di
rapporti di lavoro dipendente attivate dal settore pubblico.
In termini temporali, la copertura dell’archivio si può considerare
totale a partire dal 1998. I microdati sono stati "estratti"
dagli archivi amministrativi a marzo 2004: per molti, ma non tutti, sono i
Centri per l’impiego, completi fino a tutto il 2003. Su di essi
è stata condotta un’attività di editing, per consentirne la fruibilità:
eliminazione degli identificatori diretti per il rispetto della privacy;
risoluzione di molteplici problemi di congruenza (errori, incoerenze,
duplicazioni, overlapping); organizzazione del database in modo da
agevolare la leggibilità dei percorsi lavorativi. In merito alle
operazioni realizzate sui dati amministrativi di base, è fornita
un’ampia documentazione. Per dare un’idea delle dimensioni, Giove 2004
contiene circa 10 milioni di movimenti riferiti a 1,8 milioni di
lavoratori impiegati presso 350mila unità locali.
Una nuova procedura per l’accesso ai dati
Giove 2004 è un rilevante passo verso la
liberazione dei dati"e verso l’abbandono di quella "concezione
patrimoniale" delle informazioni detenute, che non di rado ha
contraddistinto le amministrazioni pubbliche italiane.
Finora, infatti, sui microdati amministrativi di Silv-Netlabor hanno
potuto lavorare solo i ricercatori di Veneto Lavoro e delle
amministrazioni provinciali. Si tratta di un limite rilevante. La
ricchezza della base di dati, con i percorsi di ricerca che consente,
rimane sotto-utilizzata. Anche nella ricerca, come in altri campi della
vita sociale, il monopolio non è la soluzione migliore. È vero, anzi,
l’opposto. La ricerca scientifica è un processo incrementale, che
poggia sulla discussione aperta e sulla competizione fra spiegazioni
alternative. La possibilità che una molteplicità di studiosi
possa condurre analisi sugli stessi dati è fondamentale. Gli obiettivi
che Veneto Lavoro si propone con la produzione e la messa a disposizione
di Giove 2004, sono:
- valorizzare il contenuto distintivo dei dati raccolti dalle
province venete tramite i Centri per l’impiego;
- ridurre drasticamente l'autoreferenzialità del Sistema informativo
del lavoro, allargando ai ricercatori la possibilità di utilizzare le
informazioni elementari;
- favorire un uso intenso e differenziato della base di dati,
assecondando la pluralità di esigenze e di linee conoscitive.
Nella sostanza, Giove 2004 è un "public use file" per
la comunità scientifica. Ma con qualche attenzione alle modalità di
distribuzione. Nel rispetto del codice di deontologia per il trattamento
di dati personali per scopi scientifici, la comunicazione del database ai
ricercatori interessati avverrà a seguito della presentazione a Veneto
Lavoro di un progetto di ricerca e dell’esplicita assunzione
degli obblighi di rispetto della privacy nel trattamento dei dati.
Condizioni e procedure per l’accesso a Giove 2004 saranno disponibili
entro il 20 febbraio sul sito di Veneto Lavoro: www.venetolavoro.it È
previsto sin d’ora che, quando possibile, Giove 2004 sia sostituito da
una versione rinnovata - Giove 2005 - che aggiornerà al 2004 i
dati sui movimenti e sarà arricchita con ulteriori informazioni (liste di
mobilità; disoccupazione amministrativa).
Poi sarà l’esperienza, il confronto tra fornitori e
utilizzatori-ricercatori, a indicare in che direzioni sarà utile
procedere. Per intanto, è interessante che si sia aperta una strada, che
consente di "viaggiare" nel mercato del lavoro veneto. E, dato
il notevole livello di informatizzazione presente in diversi contesti
regionali, analoghe strade potranno essere aperte da altri osservatori
regionali sul mercato del lavoro, mettendo quindi i ricercatori in
condizione di studiare e comparare diverse realtà locali.
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