Un rapporto Onu lancia l'allarme. Nel 2020 le persone indigenti stipate nelle baraccopoli mondiali saranno 1.4 miliardi
Oltre un miliardo di persone indigenti vive nelle baraccopoli. Secondo la
definizione di
UN-Habitat, l’agenzia Onu per gli insediamenti umani,
la composizione di una famiglia che vive nello slum “è un gruppo di
individui che, vivendo sotto lo stesso tetto, manca di uno o più elementi
essenziali: accesso all’acqua potabile, a servizi sanitari adeguati, spazio
vitale sufficiente, qualità e durata strutturale delle abitazioni e garanzie del
possesso”.
Se tutto questo valeva, lo scorso anno, per
1.1 miliardi di persone
– il 95% delle quali risiede nelle metropoli del sud del mondo – le ultime stime
evidenziano un numero in costante crescita.
Come spiega
“UN Millennium project 2005. A home in the city”, il rapporto Onu sulla
condizione di vita nelle bidonvilles, il senso di esclusione a cui sono
sottoposte queste persone è una realtà scottante: “Buoni ospedali e buone scuole
– si legge nel documento – possono essere dietro l’angolo, ma gli abitanti degli
slum vi accedono raramente. Le medicine possono essere disponibili, ma sono
troppo costose. L’acqua decente è spesso abbondante e a buon mercato,
ma non raggiunge gli slum”.
Quali sono gli obiettivi del millennio per combattere la povertà? “Miglioramento
significativo della vita di almeno 100milioni di abitanti delle baraccopoli
entro il 2020”.
Ma tutto ciò potrebbe non bastare. “Se non saranno avviate azioni di rimedio e
prevenzione – sottolinea il rapporto Onu – si prevede che,
entro il 2020, circa 1.4miliardi
di persone vivrà negli slum di regioni a reddito basso e medio”.
Nel documento si legge anche che dal 2005 al 2020 serviranno circa
42 dollari l’anno per ogni beneficiario, per un totale di 67miliardi di
dollari.
Per raggiungere questa cifra, si prevede di acquistare e trasferire terre,
costruire case, una rete di infrastrutture, scuole e cliniche sanitarie.
Tutto questo dovrebbe consentire di migliorare le condizioni di vita di almeno
100milioni di persone
delle baraccopoli. Ma per dare alternative agli altri 570milioni tra
uomini e donne, occorrerebbero altri 226 miliardi.
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