
Ordigni nucleari a Ghedi Torre e a Aviano
La democrazia in Italia è “un auspicio irrealizzabile”.
Il referendum sulla nuova base americana a Vicenza nell’area
Dal Molin, indetto dal sindaco Variati per il 5 Ottobre
e approvato dal Tar del Veneto è stato
bocciato dal Consiglio di Stato. La motivazione addotta contro il
referendum sostiene che non occorrono sondaggi per accertare il fatto che i
cittadini sono favorevoli ad aumentare il patrimonio del Comune
in cui vivono. Sarebbe come chiedere loro se sono favorevoli ad aumentare il
loro patrimonio personale. "E’ un auspicio irrealizzabile”.
Meglio usare l’area Dal Molin per realizzare la più grande base militare
americana in Europa. Se ci sarà una guerra contro gli Stati Uniti il
primo fronte sarà quello vicentino.
La risposta del Consiglio di Stato è insieme ingenua e
illuminante. Ingenua quando nega ai cittadini il diritto di aumentare
il patrimonio del Comune. Ingenua quando separa il patrimonio comunale da quello
personale dei cittadini. Illuminante nel negare la libertà di espressione perché
sa che la maggioranza dei vicentini NON vuole basi militari di una potenza
straniera. Illuminante nel perseguire la politica della dittatura che ci
strangola, un po’ alla volta, come un pitone.
Non possiamo scegliere i nostri rappresentanti in Parlamento,
tra i quali ci sono, è bene ripeterlo, 18 condannati in via definitiva. Non
potremo in futuro neppure sceglierli in Europa. Le 350.000 firme per la
legge popolare per un Parlamento Pulito sono state ignorate dalla
politica insieme a quelle per un
referendum per una libera informazione. Le firme per una nuova legge
elettorale sono servite solo a pulirsi il culo. Morfeo Napolitano ha indetto le
elezioni politiche con la legge porcata invece di dare la parola agli italiani.
Ora, con Vicenza, andiamo oltre. Si toglie al cittadino il diritto di
parola dopo il diritto alla rappresentanza. Non può neppure dire un si
o un no. Il tutto nel silenzio del Parlamento. Topo Gigio Veltroni, D’Alema e
Fassino hanno lasciato solo Variati, del loro stesso partito,
che ha deciso di tenere comunque il referendum domenica prossima davanti alle
scuole. Il commissario di Governo Paolo Costa, nominato da
Prodi ha detto, ineffabile: “Il referendum è una consultazione inutile. Gli
americani verranno solo a riposarsi”. La Lega di “Padroni a casa nostra” ama i
90 ordigni nucleari americani di Ghedi Torre e di
Aviano e vuole 1,100,1000 bombardieri a stelle e strisce in
Padania. La vice presidente dei deputati della Lega, Manuela Dal Lago,
ha dichiarato: “La consultazione è inutile avendo per oggetto un “auspicio
irrealizzabile”. Galan, presidente della Regione occupata dagli
americani, ha sottolineato: “Il Veneto del no è un Veneto minoritario,
perdente e sfortunato”.
E’ da vedere caro Galan, è da vedere chi è minoritario e sfortunato.
Bush è in uscita e lo psiconano non dura per sempre.
Il 5 ottobre io sarò a Vicenza e con il blog lancio un
referendum on line per Dal Molin.
Votate e diffondete il referendum per Dal
Molin per un “auspicio realizzabile”.
03/09/2008 Partecipa anche tu al Referendum on line per Dal Molin
http://www.beppegrillo.it
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