"Il diritto a non avere paura è un diritto
primario che uno Stato deve garantire ai cittadini. Abbiamo
approvato un decreto legge immediatamente operativo, 2 decreti operativi
entro 30 giorni e un disegno di legge che godrà di una corsia preferenziale.
Prevediamo quindi che nel giro massimo di 2 mesi il pacchetto sicurezza sarà
operativo". Il premier Silvio Berlusconi ha aperto così la conferenza stampa
a margine del Consiglio dei Ministri di oggi a Napoli. "Dovevamo, inoltre,
porre rimedio alla perdita di valore dell'acquisto delle famiglie italiane.
Abbiamo azzerato l'Ici sulla prima casa, introdotto la detassazione degli
straordinari e siamo riusciti ad ottenere dalle banche la possibilità, per
chi paga rate di mutui con tasso variabile, di tornare a pagare la rata del
2006".
Berlusconi è passato poi al tema dei rifiuti in Campania.
"Sappiamo di poter contare sulla larga maggioranza dei cittadini campani. In
questi ultimi 4 anni sono stati approvati 4 decreti legge, sugli
inceneritori, ma non abbiamo ottenuto alcun passo in avanti. Oggi abbiamo
approvato un decreto di 19 articoli, sullo smaltimento dei rifiuti". Il
premier ha ricordato la nomina di Guido Bertolaso a sottosegretario alla
presidenza del Consiglio, sottolineando la piena assunzione della
responsabilità dell'operazione da parte del Governo. "Prima misura: da
domani mattina saranno attivati siti da destinare a discarica, che verranno
resi noti nella Gazzetta ufficiale. Nella prima fase non seguiremo un
criterio di ripartizione geografica; i siti interessati dallo smaltimento
dei rifiuti diventano aree militarizzate e chiunque impedisca o renda
difficoltoso lo svolgimento dell'operazione verrà punito. Uno dei principi a
cui ci ispireremo - ha affermato Berlusconi - è quello della legalità perché
lo Stato deve ritornare Stato. Non saranno più tollerate azioni di minoranze
che bloccano ferrovie, come è successo l'altra sera sul tratto della
ferrovia Napoli-Battipaglia".
"E' uno scandalo - ha insistito il premier - vedere da
quanti anni il termovalorizzatore di Acerra è stato iniziato. Ora deve
essere ultimato per entrare in funzione alla fine dell'anno. A Brescia,
Venezia e Padova ci sono impianti di ultima generazione che non hanno
nessuna ricaduta negativa sull'ambiente. Bisogna fare una grande opera di
informazione sui cittadini che non devono temere questi impianti. Non è
Acerra l'unico termovalorizzatore della Campania; ne abbiamo previsti altri
2: a Salerno e a Napoli. Quindi avremo 4 termovalorizzatori sicuri, al di
sotto delle limitazioni europee.
"Ci dedicheremo poi al problema della vera raccolta differenziata.
Per chi non raggiungerà l'obiettivo minimo del 25% del totale dei rifiuti
entro il 31 dicembre 2008 ci sarà un'imposta. Se Bertolaso verificherà il
mancato rispetto delle norme potrà nominare commissari speciali. Saranno
previsti corsi per educare ad una corretta gestione dei rifiuti domestici".
Nel pacchetto sicurezza il ministro dell'Interno Maroni
ha annunciato "norme per contrastare l'immigrazione clandestina", quali
l'introduzione del reato di immigrazione clandestina con procedura rapida di
giudizio e espulsione e uno stop ai matrimoni di convenienza. Per quanto
riguarda i ricongiungimenti familiari è previsto l'utilizzo del Dna. In
arrivo anche pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto
l'effetto di sostanze stupefacenti e nuovi poteri ai sindaci per la
prevenzione dei reati e lottare contro il degrado urbano. Novità anche per
la lotta alla mafia. In particolare, "la confisca beni mafiosi - ha spiegato
Maroni - è resa più facile perché viene separata la vicenda del bene dalla
pericolosità del bene stesso: ci sono beni di famiglie mafiose di milioni di
euro intestati a dei bambini. Una volta confiscato sarà messo a disposizione
della comunità".
21/05/2008 Di Pietro: Ancora una volta Berlusconi si fa una legge a suo uso e consumo (http://www.canisciolti.info)
"Ancora una volta Berlusconi si fa una legge a suo uso e consumo". Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, commentando la proposta del governo "per salvare Rete 4". Secondo l'ex pm di Mani Pulite l'emendamento dell'esecutivo "aggira la sentenza della Corte di giustizia europea e quella della Corte Costituzionale italiana, che danno ragione a Europa 7".
"Berlusconi, quindi - attacca Di Pietro - perde il pelo ma non il vizio e ritorna alla sua vecchia e cara abitudine: fare norme per gli interessi suoi e delle sue aziende. A questo punto, dopo i primi passi mossi da Berlusconi e dalla sua compagine, a noi e' tutto chiaro. Un avviso ai naviganti, ovvero agli amici del Partito Democratico: bisogna fare molta attenzione. Va bene il bon ton e il dialogo, ma con questo lupo gli agnelli rischiano di rimetterci la pelle... e noi dell'Italia dei Valori alla nostra ci siamo affezionati".
http://www.helpconsumatori.it
http://www.canisciolti.info
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