Io aderisco al V-Day2 di Grillo sull'informazione, una
raccolta di firme per 3 referendum per abolire:
- il finanziamento pubblico ai giornali
- l'ordine dei giornalisti
- la legge Gasparri.
In Italia in sostanza l'informazione e' troppo asservita al
potere, perche' senza finanziamenti pubblici (circa 800 milioni all'anno)
chiuderebbero quasi tutti i quotidiani, oltre al fatto che ci sono dei
furbetti che con vari escamotage ottengono finanziamenti che non gli
spetterebbero (vedi webliografia, ne avevo gia' parlato). Preferisco che
ci siano pochi giornali che fanno le pulci ai potenti, che
non tanti che in realta' sono asserviti, dando una falsa sensazione di
liberta' di stampa e di pluralismo.
I referenti di un giornale sono i suoi lettori, non i
politici che li finanziano.
Per l'ordine dei giornalisti, siamo l'unico paese europeo che ha questo
anacronistico albo, creato da Mussolini
Mi riservo di valutare il discorso della legge Gasparri (cioe' non so
quali siano le conseguenze in caso di abrogazione), ma mi piace poco che 2
soggetti abbiano il 90% del mercato, e inoltre uno dei 2 e' pubblico e
l'altro di proprieta' dell'uomo + ricco del paese, per la terza volta primo
ministro; sa un po' di Sud America.
Questo non significa che io sia d'accordo con tutto cio' che dice Grillo,
valuto caso per caso.
Ho potuto vedere sulla mia pelle con il sito da me creato
www.TuaPensione.it, guida indpendente e senza conflitto di interessi sul TFR
e i fondi pensione, come l'informazione che c'era su giornali e tv dicesse
solo alcune cose, omettendone altre, inducendo molti lavoratori a fare una
scelta sbagliata.
Alla base della liberta' di scelta ci deve essere una
informazione libera.
Se condividi questa battaglia di liberta', il 25 aprile vai a firmare anche
tu i quesiti con i quali sei d'accordo
V2-day, 25 aprile, per un'informazione libera:
http://blog.menostato.it
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