Tra maggioranza e opposizione occorre aprire un confronto non
solo sulla legge elettorale ma anche sulle "riforme istituzionali e
costituzionali importanti, come il completamento del federalismo". Lo afferma il
segretario dei Ds, Piero Fassino, a Milano per un incontro sul partito
democratico. Secondo Fassino, l'esigenza di riprendere l'iniziativa da questi
temi nasce anche da questa crisi di Governo. Tra le "trasformazioni" che vanno
perseguite, quella del sistema parlamentare, cambiando "il Senato nella camera
delle regioni e dei poteri locali". Secondo il leader Ds vanno così ridefiniti i
rapporti tra Stato centrale, regioni e poteri locali.
Sulla crisi che ha investito la maggioranza, il segretario
dei Ds si è dimostrato fiducioso per la fiducia al Governo: "Abbiamo lavorato
per compattare la maggioranza di centrosinistra sia sotto il profilo
programmatico che sotto il profilo politico. I 12 punti indicati da Prodi e
sottoscritti da tutti i gruppi della maggioranza - afferma Fassino - consentono
di rilanciare l'iniziativa del Governo individuando le priorità. Nel tempo
stesso si stanno determinando le condizioni per avere una maggioranza
parlamentare certa alla Camera e al Senato".
Fassino ricorda che "d'altra parte, anche il presidente della Repubblica aveva
accertato una cosa chiara cioè che l'unica maggioranza possibile in grado di
governare è la maggioranza di centrosinistra: ancorché esigua nei numeri, non ce
n'è un'altra".
Fassino ha risposto alle domande sul partito democratico sostenendo che "questa
crisi rende evidente come ci sia bisogno di una forza politica riformista,
progressista e democratica. E che quindi il centrosinistra contribuisca alla
stabilità del sistema politico e il Paese in una fase in cui l'Italia deve
mettere in campo una grande strategia di modernizzazione, di innovazione e di
cambiamento per stare dentro alle sfide che ha di fronte".
Ecofin approva il programma di stabilità dell'Italia
L'Eurogruppo ha dato il via libera a dieci programmi di
stabilità, tra cui quello dell'Italia. Lo ha detto il presidente Junker, al
termine della riunione dei ministri dell'Economia dell'Eurozona, invitando tutti
i Paesi a fare "sforzi supplementari" per ridurre deficit e debito pubblico.
"L'Italia sta andando nella giusta direzione", ha aggiunto il
commissario Ue agli Affari economici, Almunia. "Il ministro Padoa-Schioppa
-dice- ha ribadito gli impegni ben precisi del governo italiano".
Berlusconi disponibile alla modifica della legge elettorale
La legge elettorale? "Si può migliorare, anche
significativamente, quella attuale per esempio assegnando il premio di
maggioranza al Senato su base nazionale" e non più regionale come adesso. E'
questa l'opione del leader di Fi, Berlusconi.
E l'ipotesi del modello tedesco? "E' una possibilità -dice-
ma non credo che i piccoli partiti accetterebbero uno sbarramento al 5%".
Berlusconi ha incontrato il leader della Lega, Bossi, e uno degli argomenti è
stato la riforma elettorale: "Abbiamo le stesse opinioni", dice l'ex premier.
Fassino: La crisi ha messo in evidenza la necessità del Partito democratico
Questa crisi rende "evidente il bisogno di una grande forza
politica riformista, progressista e democratica". La pensa cosi' il segretario
dei Ds, Piero Fassino, e lo rende noto durante la presentazione della mozione
per il Partito democratico a Milano.
Un ruolo chiave spetta al centrosinistra che deve contribuire
"alla stabilita' del sistema politico e guidare il paese in una fase in cui
l'Italia deve mettere in campo una grande strategia di modernizzazione,
innovazione e cambiamento per stare dentro le grandi sfide", ha aggiunto Fassino.
Casini: Non ho nessuna intenzione di 'flirtare' con Prodi
''Molti sono intenzionati a dimostrare che se qualcuno e' in
dissenso con Berlusconi per forza deve essere disposto a flirtare con Prodi. Io
sono nettamente critico con questo governo, che mi impegno a contrastare in
Parlamento, ma nello stesso tempo sono convinto che l'opposizione cosi' com'e',
con lo schema di 12 anni fa, fa scattare da ridere. Non e' una cosa credibile
per governate il nostro paese''.
Lo dice il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, durante il
programma ''otto e mezzo'' su La7. ''Sono su una posizione di opposizione -
aggiunge Casini - ma il monopolio dei moderati e dell'opposizione non ce l'ha
Berlusconi''.
Casini: I Dico saranno bocciati al Senato
Il ddl sui 'Dico' verra' ''bocciato al Senato, perche' non
hanno la maggioranza. Del resto, non potranno non provarci a farli approvare
perche', come dice Pollastrini smentendo i 12 punti di Prodi, sono una priorita'
del governo''. Lo ha sottolineato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini,
ospite questa sera della trasmissione 'Otto e mezzo' su 'la 7'.
Berlusconi: La CdL fara' le primarie per la scelta del leader
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, lasciando la
cena elettorale che si sta svolgendo a Milano, ha detto che la CdL fara' le
primarie per la scelta del leader. "La decisione e' stata presa la settimana
scorsa, e' l'unica cosa che intendiamo copiare dalla sinistra". Berlusconi,
infine, ha aggiunto che e' la cosa "migliore per avere la conferma dagli
elettori".
"Gia' dalla scorsa settimana in una riunione del vertice di
Forza Italia, su proposta del Presidente Berlusconi, e' emersa l'idea che la
scelta del prossimo candidato premier della CDL per le elezioni politiche sia
affidata direttamente agli elettori, attraverso il meccanismo delle primarie".
Con queste parole Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi, replica a Pier
Ferdinando Casini.
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