Poniamo a disposizione dei lettori il parere legale di Pietro Ichino sulla
riforma del t.f.r. Il parere, redatto nel settembre 2005 su incarico
dell'Ania, sviluppa tesi già sostenute dallo stesso Ichino nel primo e nel
secondo volume del suo trattato su "Il contratto di lavoro" (Giuffré,
rispettivamente 2000 e 2003), aggiornandole in riferimento al nuovo testo
legislativo. In estrema sintesi, il parere è nel senso che:
a) il testo elaborato dal ministro Maroni contrasta con il contenuto della
legge-delega, la quale prevede la libertà di scelta del lavoratore non solo per
la destinazione del tfr, ma anche per la destinazione del contributo di
previdenza complementare a carico del datore di lavoro;
b) questa opzione contenuta nella legge-delega, che innova profondamente
rispetto al regime vigente, è la più conforme al diritto comunitario, mentre la
scelta opposta potrebbe presentare dei problemi di non conformità con il
principio comunitario della libera concorrenza nel mercato dei servizi
finanziari.
Allegati
Il parere di Pietro Ichino
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legge n.243/04
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Testo Unico previdenza complementare
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