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26/02/2007 Le matricole di Sanremo /13 Marco Baroni: un onore partecipare al festival (Francesco Silvestri, http://www.korazym.org)

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Chi sono i cantanti che parteciperanno al Festival della Canzone italiana nella sezione "Giovani"? Korazym.org ve li fa scoprire uno a uno. Incontriamo Marco Baroni, in gara con "L'immagine che ho di te"

Marco Baroni è nato il 27 febbraio del 1983 a Sassuolo (geograficamente poco più di un grande paese, ma musicalmente una capitale). Marco impara a suonare la chitarra giovanissimo, scrive la sua prima canzone a soli tredici anni, ha frequentato un Istituto Professionale e parallelamente ha studiato chitarra classica al Conservatorio. A quindici anni è stato tra i protagonisti del film "A Domani" di Gianni Zanasi, una pellicola generazionale presentata in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1999. Anche l'attività discografica di Marco è iniziata a 15 anni e per un cantautore è stato un debutto assai precoce. Trascorsa questa breve ma intensa esperienza ha continuato il suo percorso di vita studiando, perfezionando il suo rapporto con lo strumento preferito e soprattutto scrivendo canzoni. Terminati gli studi consuma il suo tempo quotidiano dividendosi in una triplice attività: la prima in qualità di autista su un autocarro da operatore ecologico della sua città, alzandosi alle cinque del mattino; nel pomeriggio, come commesso in un negozio di dischi e la terza prima di coricarsi, riesce ad esibirsi in ritrovi pubblici dove la musica dal vivo è ancora protagonista. Marco Baroni ha poco più di ventitré anni; è giovane per l'aspetto, l'entusiasmo e la timida scontrosità ma è la qualità delle sue composizioni, la grinta dell'interpretazione e la convinzione con la quale sta affrontando la sua avventura artistica lo rende più maturo e soprattutto vero. Nell'autunno del 2006 firma un contratto discografico con Virgin, un'etichetta di Emi Music Italy. Il suo primo singolo in radio da metà dicembre 'La mia generazione' fa intravedere la sua vena cantautorale e la grinta di una musica senza età. L'album di debutto è previsto per l'inizio di Marzo 2007.

Complimenti per la conquista di Sanremo 2007! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Sono rimasto immobile dieci secondi e poi mi sono detto: finalmente!"

Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Per me è un onore poter far parte di una manifestazione così storica e importante. E’ sicuramente una grande 'palestra' per noi giovani. Per ora, penso all'esibizione e a prepararmi al meglio".

Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"E' una canzone molto importante per me e credo che possa avere un effetto positivo verso chi l'ascolterà. Lascio al pubblico la sorpresa..."

Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Mi sto preparando già da tempo, principalmente con una dieta equilibrata e tanto riposo, impegni permettendo".

Come ti descriveresti sia dal lato musicale che personale?
"Sono una persona semplice e istintiva, testardo ma anche molto sensibile. Scrivo da anni e mi piace potermi raccontare e raccontare esperienze non vissute necessariamente da me in forma musicale, con la chitarra in braccio".

Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Ho un progetto discografico al quale tengo moltissimo. Il 2 marzo uscirà il mio primo CD e sono molto contento!"

Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Sono stati tutti contentissimi e mi hanno fatto i complimenti. All'inizio c'è stata un'euforia quasi esagerata poi tutto è tornato tranquillo!"

Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"Ho fatto diverse esperienze musicali, nel corso degli anni, forse la più interessante è stata al conservatorio, quando ho approfondito lo studio della chitarra per quattro anni".

Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che il ritorno di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Ho sempre guardato il festival gli altri anni, era ed è una tradizione tra le mura di casa mia. Il ritorno di Baudo è di grande aiuto per noi giovani. E’ un uomo molto intelligente, sensibile, un grande professionista".

E per finire... un messaggio per tutti gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Un saluto a tutti, spero che la mia canzone vi piaccia! Vi abbraccio!"

In collaborazione con Linksanremo.it

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