TuttoTrading.it

22/02/2007 Le matricole di Sanremo /9 Elsa Lila: ''Vi farò venire i brividi'' (Francesco Silvestri, http://www.korazym.org)

TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

Ricerca personalizzata
TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

Clicca qui per ingrandire| Chi sono i cantanti che parteciperanno al Festival della Canzone italiana nella sezione "Giovani"? Korazym.org ve li fa scoprire uno a uno. Incontriamo Elsa Lila, cantante di origine albanese, in gara con "Il senso della vita".

Elsa Lila nasce a Tirana nel 1981 in una famiglia di cultura musicale classica. Il padre, ottimo tenore, lavora nel coro statale dell’Albania, paese la cui solida tradizione classica non è stata messa in crisi neppure dai più recenti sconvolgimenti politici. Elsa cresce assistendo a prove, respira sin da piccola l’atmosfera dei grandi palchi, la musica e l’attenzione al bel canto diventano spontaneamente parte integrante della sua educazione. Elsa canta e compone con la naturalezza di una vita trascorsa tra musicisti classici ed il pop melodico diventa presto la strada per coniugare la sua grande potenza vocale, educata sin da piccola, a gusti musicali sempre più aperti e curiosi, che la portano ad escludere una carriera in campo operistico. Nel 1996 Elsa partecipa per la prima volta e vince il Festival Nazionale della Canzone Albanese, manifestazione seguita con grande affetto e attenzione dal pubblico. Elsa viene subito notata per la forza della sua voce, educata e potente, e a soli 15 anni diventa la stella nascente della canzone pop in aerea balcanica: dirette televisive, dirette radiofoniche, le pagine di apertura spettacoli dei giornali. Nel suo paese Elsa è una stella, sotto i riflettori, nel bene e nel male, si abitua al rapporto con il pubblico, all’attenzione dei media.

Nel 1997 il padre di Elsa si trasferisce per motivi personali in Italia dove ottiene la cittadinanza e dove continua a lavorare come tenore nei cori dei più importanti enti lirici europei, dalla Traviata a Parigi a Viva Verdi! a Londra. Elsa lo raggiunge, ottiene a sua volta la cittadinanza italiana e si iscrive regolarmente al liceo scientifico, che completa conducendo in Italia la vita normale e tranquilla della studentessa, mentre in Albania prosegue la sua carriera di stella nascente del pop. Rimasta improvvisamente orfana di madre nel corso di un tragico incidente in Albania, Elsa si lega sempre di più alla patria d’adozione, senza però rinunciare mai al legame con il paese d’origine e soprattutto all’orgoglio per un’Albania capace di sviluppare cultura, bellezza e sogni, realtà sommerse dalla tragicità e aggressività dei fatti di cronaca. Terminato il liceo, Elsa si iscrive a Roma alla facoltà di architettura che frequenta mentre intraprende l’avventura sanremese che la porta nel 2003 sul palco dell’Ariston con “Valeria”, canzone di Marco Marati, Guido Maffei, Luca Bechelli. La allora BMG Ricordi pubblicherà, in concomitanza con questa sua apparizione, un mini album contenente, oltre a “Valeria”, “La porta del silenzio”, canzone scritta da Elsa con la quale aveva partecipato, con molto successo, alla manifestazione “Destinazione Sanremo”. Dopo tre anni, il ritorno nella città dei fiori con "Il senso della vita".

Complimenti per la conquista di Sanremo 2007! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Grazie degli auguri... ovviamente sono molto felice del fatto e la prima cosa che ho pensato e' stata: 'inizia la dolce guerra!'"

Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"La partecipazione a Sanremo è senz'altro un momento artistico molto importante. Vorrei che alla fine di tutta l'Odissea la dolce guerra abbia una fine vittoriosa e con pochi feriti gravi!!"

Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"'Si intitola 'Il senso della vita'. Una canzone molto nobile, semplice e complessa nello stesso tempo. E' un viaggio di musica e parole alla ricerca di quello che forse scopriamo solo alla fine del nostro viaggio sulla terra, cioè del Senso della nostra Vita".

Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Sarà un cocktail di poco riposo, tanti viaggi, fast food a dismisura e grande energia".

Come ti descriveresti sia dal lato musicale che personale?
"Sono una cancerina e per questo grande romantica. Per questo musicalmente mi piace interpretare le grandi ballad. Dall'altro canto, colpa di qualche ascendente strano e delle mie origini albanesi, sono anche molto combattiva e dura e in certi momenti sono in grado di dare la giusta grinta a canzoni più ritmiche e grintose".

Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Subito dopo Sanremo uscirà un singolo intitolato appunto 'Il Senso della vita' dove ci saranno altre due sorprese molto interessanti. L'album deve attendere la fine di aprile".

Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"I miei sono abituati a Elsa che fa spesso tante cose straordinarie, non solo artisticamente parlando. Perciò gli e' sembrata una cosa abbastanza naturale. Forse ero l'unica della famiglia a gioire cosi tanto!".

Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"E' stato quello di cantare in cinese per la tv cinese. Una cultura in più sotto la mia pelle".

Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che il ritorno di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Lo guardavo da quando ero piccola e vivevo ancora in Albania. Sono stata sempre appassionata del Festival. Ho una stima smisurata per Pippo Baudo. Non è solamente un uomo di grande cultura, ma ha anche una grande sensibilità musicale. Quando c'è lui, nulla succede per caso. Credo che abbia già fatto un grande lavoro. I risultati lo confermeranno".

E per finire un messaggio per tutti gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Intanto grazie per esservi soffermati a leggere questa mia intervista. Il vostro tempo è rispetto per me. Spero che vi divertirete a guardare Sanremo. Per quel che riguarda me... La canzone forse vi piacerà, forse no, ma una cosa é sicura... vi farò venire i brividi! Ci rivediamo tra pochi giorni. Ciao a tutti!".

In collaborazione con Linksanremo.it

  • Archivio Sanremo
  • Ricerca personalizzata