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21/02/2007 Le matricole di Sanremo /8 Stefano Centomo: ''Il festival è un sogno che si avvera'' (Francesco Silvestri, http://www.korazym.org)

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Clicca qui per ingrandire| Chi sono i cantanti che parteciperanno al Festival della Canzone italiana nella sezione "Giovani"? Korazym.org ve li fa scoprire uno a uno. Incontriamo Stefano Centomo, 20 anni, in gara con "Bivio".

Stefano Centomo ha 20 anni, bellissimi occhi azzurri e vive in un piccolo comune della provincia di Vicenza. Come la maggior parte dei ragazzi della sua età studia, frequenta la facoltà di informatica Multimediale a Verona. Ha diversi hobby: il go-kart, i computer, la tecnologia, l’informatica e lo sci. Fin dall’età di 6 anni si è appassionato alla musica iniziando a studiare il pianoforte. A 12 anni si avvicina al mondo della musica pop italiana, iniziando a buttare giù alla tastiera qualche melodia, portando avanti nel contempo gli studi di musica classica. Dal 2001 inizia lo studio della musica leggera e del canto e da qui in poi, con un lungo e duro lavoro, Stefano inizia a crescere, cercando una propria originalità artistica a livello vocale e musicale. Tutte le canzoni sono una continua sperimentazione di testo e musica; nulla è scontato, testi raffinati e ottime melodie, che spaziano nel pop-rock moderno, fanno l’originalità di Stefano.

Nel 2004 inizia a collaborare con l’autore Max Titi, insieme hanno preparato vari brani; Stefano si è esibito in tutta Italia riscontrando sempre un buon successo di pubblico; con la compagnia di spettacolo “Casanova Venice Ensemble” ha interpretato il ruolo di Romeo in “Romeo & Juliette”, di Gerard Presguvic ed il “Notre Dame de Paris”, assieme a Marco Guerzoni e Vittorio Matteucci (interpreti originali del musical). Il 2006 rappresenta per Stefano un momento importantissimo perché con la canzone “Bivio”, scritta a quattro mani con l’autore Massimiliano Titi, è stato ammesso alla sezione giovani del 57° Festival di Sanremo. “Bivio”, parla delle scelte della vita e di come ogni piccola o grande decisione quotidiana porti a intraprendere percorsi diversi. Idealmente ci sono tante vite parallele quante le decisioni che abbiamo dovuto prendere. Nel dicembre 2006 Stefano firma finalmente il suo primo contratto discografico con la Dinamica (etichetta del gruppo Time di Giacomo Maiolini), che crede fortemente in questo giovane artista di grande talento e decide di impegnarsi con un progetto artistico fatto di canzoni raffinate, orecchiabili, mai scontate e di grande impatto sonoro.

Stefano, complimenti per la conquista di Sanremo 2007! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Non ci credevo e tutt'ora non ci credo ancora! E' una sensazione stranissima, un sogno che si avvera. Abbiamo lavorato tanto in questi anni ed è un altro passo in avanti. L'importante è non fermarsi!".

Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo?
"Sanremo per me è un'opportunità non un traguardo. Un'opportunità bellissima che va sfruttata nel miglior modo possibile".

Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"'Bivio' parla delle scelte della vita, più o meno importanti, che quotidianamente si devono affrontare. Esistono tante vite parallele quante sono le scelte che una persona ha dovuto fare".

Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Diciamo che non ci penserò assolutamente... Continuerò a lavorare in studio su canzoni nuove con Max Titi! E poi uscirò con i miei amici come ho sempre fatto finora".

Come ti descriveresti sia dal lato musicale che personale?
"Una persona semplice, testarda, disponibile con tutti, che ascolta di tutto. I miei miti sono U2, Coldplay, Negramaro, Battisti, Damien Rice e non solo!"

Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Beh! Subito dopo il Festival ci sarà la pubblicazione del singolo e al più presto anche dell'album che stiamo gia registrando in collaborazione con il produttore Luca Pernici (lo stesso dell'ultimo album di Ligabue)".

Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"C'è chi ci credeva e lo sapeva altri invece sono tutt'ora increduli di questa cosa..."

Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"Diciamo che sono state una serie di incontri ed esperienze che mi hanno fatto crescere... Tutte le persone, chi più chi meno, mi hanno trasmesso qualcosa di buono. Per questo devo ringraziare tutti quelli che finora ho incontrato nel mio percorso musicale".

Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che il ritorno di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Certo l'ho seguito con più o meno interesse, ma comunque l'ho sempre seguito. Sono del parere che Pippo Baudo stia facendo un ottimo lavoro e che stia puntando parecchio su noi giovani".

E per finire... un messaggio per tutti gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Spero che al Festival vinca la buona musica! Quella che emoziona, quella che ascolti perché ti piace e non perché te l'hanno messa in testa. Buona musica a tutti! Ci rivediamo al festival!".

In collaborazione con Linksanremo.it

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