Chi sono i cantanti che parteciperanno al Festival
della Canzone italiana nella sezione "Giovani"? Korazym.org ve li fa
scoprire uno a uno. Incontriamo Stefano Centomo, 20 anni, in gara con
"Bivio".
Stefano Centomo ha
20 anni, bellissimi occhi azzurri e vive in un piccolo comune della
provincia di Vicenza. Come la maggior parte dei ragazzi della sua età
studia, frequenta la facoltà di informatica Multimediale a Verona. Ha
diversi hobby: il go-kart, i computer, la tecnologia, l’informatica e lo
sci. Fin dall’età di 6 anni si è appassionato alla musica iniziando a
studiare il pianoforte. A 12 anni si avvicina al mondo della musica pop
italiana, iniziando a buttare giù alla tastiera qualche melodia,
portando avanti nel contempo gli studi di musica classica. Dal 2001
inizia lo studio della musica leggera e del canto e da qui in poi, con
un lungo e duro lavoro, Stefano inizia a crescere, cercando una propria
originalità artistica a livello vocale e musicale. Tutte le canzoni sono
una continua sperimentazione di testo e musica; nulla è scontato, testi
raffinati e ottime melodie, che spaziano nel pop-rock moderno, fanno
l’originalità di Stefano.
Nel 2004 inizia a collaborare con l’autore Max Titi, insieme hanno
preparato vari brani; Stefano si è esibito in tutta Italia riscontrando
sempre un buon successo di pubblico; con la compagnia di spettacolo
“Casanova Venice Ensemble” ha interpretato il ruolo di Romeo in “Romeo &
Juliette”, di Gerard Presguvic ed il “Notre Dame de Paris”, assieme a
Marco Guerzoni e Vittorio Matteucci (interpreti originali del musical).
Il 2006 rappresenta per Stefano un momento importantissimo perché con la
canzone “Bivio”, scritta a quattro mani con l’autore Massimiliano Titi,
è stato ammesso alla sezione giovani del 57° Festival di Sanremo.
“Bivio”, parla delle scelte della vita e di come ogni piccola o grande
decisione quotidiana porti a intraprendere percorsi diversi. Idealmente
ci sono tante vite parallele quante le decisioni che abbiamo dovuto
prendere. Nel dicembre 2006 Stefano firma finalmente il suo primo
contratto discografico con la Dinamica (etichetta del gruppo Time di
Giacomo Maiolini), che crede fortemente in questo giovane artista di
grande talento e decide di impegnarsi con un progetto artistico fatto di
canzoni raffinate, orecchiabili, mai scontate e di grande impatto
sonoro.
Stefano, complimenti per la conquista di Sanremo 2007! La prima
cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Non ci credevo e tutt'ora non ci credo ancora! E' una sensazione
stranissima, un sogno che si avvera. Abbiamo lavorato tanto in questi
anni ed è un altro passo in avanti. L'importante è non fermarsi!".
Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo?
"Sanremo per me è un'opportunità non un traguardo. Un'opportunità
bellissima che va sfruttata nel miglior modo possibile".
Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco
dell'Ariston?
"'Bivio' parla delle scelte della vita, più o meno importanti,
che quotidianamente si devono affrontare. Esistono tante vite parallele
quante sono le scelte che una persona ha dovuto fare".
Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Diciamo che non ci penserò assolutamente... Continuerò a lavorare in
studio su canzoni nuove con Max Titi! E poi uscirò con i miei amici come
ho sempre fatto finora".
Come ti descriveresti sia dal lato musicale che personale?
"Una persona semplice, testarda, disponibile con tutti, che
ascolta di tutto. I miei miti sono U2, Coldplay, Negramaro, Battisti,
Damien Rice e non solo!"
Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la
pubblicazione di un singolo o di un album?
"Beh! Subito dopo il Festival ci sarà la pubblicazione del singolo e al
più presto anche dell'album che stiamo gia registrando in collaborazione
con il produttore Luca Pernici (lo stesso dell'ultimo album di Ligabue)".
Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia
della "promozione" a Sanremo?
"C'è chi ci credeva e lo sapeva altri invece sono tutt'ora increduli di
questa cosa..."
Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che
hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"Diciamo che sono state una serie di incontri ed esperienze che
mi hanno fatto crescere... Tutte le persone, chi più chi meno, mi hanno
trasmesso qualcosa di buono. Per questo devo ringraziare tutti quelli
che finora ho incontrato nel mio percorso musicale".
Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che il
ritorno di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più
visibilità?
"Certo l'ho seguito con più o meno interesse, ma comunque l'ho
sempre seguito. Sono del parere che Pippo Baudo stia facendo un ottimo
lavoro e che stia puntando parecchio su noi giovani".
E per finire... un messaggio per tutti gli appassionati di
musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Spero che al Festival vinca la buona musica! Quella che emoziona,
quella che ascolti perché ti piace e non perché te l'hanno messa in
testa. Buona musica a tutti! Ci rivediamo al festival!".
In collaborazione con Linksanremo.it
Archivio Sanremo
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