
Chi sono i cantanti che parteciperanno al Festival
della Canzone italiana nella sezione "Giovani"? Korazym.org ve li fa
scoprire uno a uno. Incontriamo Jasmine, in gara con "La vita subito".
Tra gli autori, Renato Zero.
Jasmine,
all’anagrafe Federica Rotolo nasce a Roma. Figlia d’arte, (sua madre era
la cantante Stefania Rotolo) sin dai primi attimi della sua vita è
immersa in un ambiente molto stimolante e anticonformista. Il suo gusto
musicale prende forma già in quegli anni, grazie ai tanti dischi in
vinile, che la madre le regala dai suoi frequenti viaggi negli States.
Stiamo parlando di tutti i classici della black music di quel tempo, da
Stevie Wonder a Marvin Gaye da Aretha Franklin a Dionne Warwick… La sua
carriera prende il via come cantante in molti locali romani e poi come
voce solista del gruppo Sottotono. Iniziano gli anni che la formeranno
maggiormente. Si esibisce in ben 4 tours da circa 60 date ciascuno,
spalmate su tutta la penisola; partecipa a 4 edizioni del Festivalbar,
vincendo quella del 1997 nella finalissima di Napoli come gruppo
rivelazione dell’anno. Nel 2004, Renato Zero, le offre l’opportunità, di
essere ospite fissa nel suo tour “Figli del Sogno” interpretando il
brano “E’ musica infinita”. Brano scritto appositamente per lei, dallo
stesso Renato. Toccheranno 25 tra le più importanti località italiane
raccogliendo largo consenso. Nel 2005, replica, nel tour “Zero
movimento”, duettando, questa volta, al fianco di Zero nell’esecuzione
di “Nell’angolo” e “Dammi”. Cinquecentomila gli spettatori paganti. Il
14 Luglio 2006, viene pubblicato il singolo “Dammi” featuring Fish, che
anticipa l’uscita dell’album “Salutami Jasmine”, prodotto da Renato
Zero, su etichetta Sony Bmg. Il 28 Settembre esce “Eurorentola”, secondo
singolo estratto dall’album, che riceve largo consenso in tutte le
radio.
Jasmine, per prima cosa, complimenti per la conquista di Sanremo
2007. Cosa hai pensato appena avuta la grande notizia?
"CHE MAZZO!... naturalmente mi riferisco al titolo di un brano contenuto
nel mio album di prossima pubblicazione".
Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa
ti aspetti da questa esperienza straordinaria?
"E’ un atto dovuto a tutte le persone che hanno creduto in me, in primis
mia madre. Spero che questo sia l’inizio di una lunga e stimolante
carriera. Prima di approdare all’Ariston ho dovuto superare numerose
esperienze lontano dalla musica,tutto ciò per non perdermi e per
arrivare a questo punto senza debiti".
Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai ul palco
dell'Ariston?
"E’ un brano realizzato appositamente per me dalla straordinaria
fantasia di Claudio Guidetti e dall’amorevole complicità di Vincenzo
Incenzo e del mio adorato Renato (ndr. Renato Zero)".
Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Prima di tutto allontanerò le fettuccine al ragù dalla mia vista. Farò
attenzione ad ascoltare i preziosi consigli dei miei amici stretti e dei
collaboratori artistici. Prima che l’applauso del pubblico, punto a
meritarmi la stima di chi sta lavorando per me!".
Come ti descriveresti, sia dal lato musicale che personale?
"I miei trascorsi musicali hanno subito inevitabilmente l’influenza dei
grandi dell’R&B del Blues del Gospel e del Rock&Roll e del vasto
repertorio napoletano".
Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la
pubblicazione di un singolo o di un album?
"Verificare attraverso una promozione capillare in spazi idonei il
gradimento del pubblico in merito al mio repertorio musicale. Verrà
pubblicato l’album direttamente".
Come hanno reagito i tuoi famigliari e amici alla notizia della
"promozione" a Sanremo?
"Si sono recati in massa al Santuario più vicino!"
Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che
hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"Sono cresciuta sballottata da una sala prove all’altra mentre mi madre
coreografava le pagine musicali più significative, da Wilson Pickett ad
Aretha Franklin da Otis Redding a Carla Thomas. Era inevitabile che da
tutto ciò ne sarei rimasta folgorata".
Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che il
ritorno di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più
visibilità?
"Questa nostra musica da un po’ di tempo sembra essere carente
di tutori e/o paladini della nostra causa. La grande esperienza di Baudo
non può che giovare alla musica italiana".
E per finire... un messaggio per gli appassionati di musica che
aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Date una messa a punto ai canali uditivi e liberate le coronarie
affinché il modesto lavoro di noi giovani possa giungervi intatto ed
efficace".
In collaborazione con Linksanremo.it
Archivio Sanremo
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