Per gli automobilisti italiani si preannuncia un
autunno nero e alle prese con i nuovi aumenti della Rc auto.
Secondo quanto anticipa "il Salvagente", in edicola giovedì prossimo con un
test sull'Rc auto in dieci città italiane, "dopo appena cinque mesi
dall'ultimo monitoraggio, un 18enne neopatentato si trova di fronte a una
lievitazione dei listini mediamente del 6%, con punte del 10% a Napoli.
Dall'altro capo della "filiera" assicurativa non va certo meglio a chi, dopo
anni senza incidenti, può contare su una prima classe di bonus-malus: anche
per i cinquantenni infatti le polizze sono in aumento di circa il 3%".
Per i neopatentati le tariffe sono una stangata: a Milano e
Roma, anticipa il settimanale, in appena cinque mesi le polizze rincarano
del 7,6% e a Bologna del 5,8%. A Napoli invece per assicurare una Fiat Punto
1.2 del valore di 1.500 euro ci vogliono oggi almeno 2.600 euro. Aumenti
anche per i 50enni in prima classe, pari a Roma e Bologna a più 2,8% e più
2,1% mentre Milano è in controtendenza con un meno 0,90% registrato nelle
offerte.
Il Salvagente pubblica inoltre le cinque tariffe più convenienti
per dieci grandi città italiane e per quattro profili di utente.
Proprio oggi sul tema Rc auto è intervenuto in audizione alla
Camera il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, per il
quale gli aumenti delle tariffe nell'Rc auto evidenziate da Mr Prezzi "non
sono in linea con la sostanziale riduzione dei costi dei risarcimenti,
significativamente diminuiti anche grazie al risarcimento diretto".
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Archivio Moneta e Inflazione
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