Basta monitorare i prezzi all'origine dei prodotti
agricoli negli ultimi tre anni per dimostrare che gli aumenti
riscontrati al dettaglio, nello stesso periodo, sono abnormi. Un chilo di
carote pagate al nostro agricoltore 9 centesimi, arriva sul banco ad 1 euro:
per questo è necessario che si introduca l'obbligatorietà di un cartellino
di vendita contenete il doppio prezzo (origine-dettaglio). Sarebbe un metodo
semplice per dissuadere chi applica rincari ingiustificati. Questa la
proposta avanzata dal presidente della Cia, Giuseppe Politi, alla vigilia
del vertice convocato dal presidente del Consiglio, Romano Prodi, per
affrontare la questione prezzi. Naturalmente - ha aggiunto Politi
- in settori come l'ortofrutta, dove non esiste una trasformazione
sostanziale del prodotto, l'introduzione del "doppio prezzo" sarebbe di
facile attuazione. Per altri prodotti alimentari trasformati, potrebbe
essere indicato il prezzo all'origine della materia prima prevalente.
Comunque - ha concluso il presidente della Cia - un cartellino di vendita
"trasparente", rappresenterebbe la tutela massima sia per chi produce che
per chi acquista.
Archivio Moneta e Inflazione
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