Conclusosi il voto alla fiducia al governo in Senato, Prodi, nelle sue vesti
di premier, non ha perso altro tempo e ha annunciato il ritiro perentorio delle
truppe dall’Iraq, ma in tempi molto più brevi di quanto non avesse deciso la CdL.
Allo stesso tempo, l’ONU chiede agli Stati Uniti di chiudere il carcere di
Guantanamo e tutte le prigioni segrete e illegali, mentre il segretario
generale, Cofi Annan in visita in Cina, dichiara una pronta collaborazione con
il governo Cinese.
Non bisogna tuttavia lasciarsi ingannare da questo clima di distensione e
tranquillità: questa è la pace che prelude la guerra, è il ricatto del Kuwait
Gate che incombe sulla politica internazionale.
Ognuno di essi ha uno scheletro nell’armadio di miliardi di dollari riciclati
da Clearstream, sono tutti ricattati, ormai la politica non è altro che un
vespaio, nasconde solo corruzione e gravi omissioni. Chi controlla la regia di
questo risiko diabolico, è la medesima Entità che ha derubato il Kuwait e
schiavizzato il popolo Irakeno: i ladroni sono diventati le istituzioni e i
giudici dei loro vassalli, che diventano dunque capri espiatori e ottimi
servi.
Dietro a tutto questo si nasconde, signori, la più grande consorteria
massonica, la “Bridge Forum Dialogue”, considerata
associazione intellettuale culturale, ma composta dalle più grandi cariche
delle istituzioni sovranazionali europee: il presidente è il
governatore della Banca Centrale del Lussemburgo, il vice presidente
è il Presidente della Corte di Giustizia Europea, e accanto a
loro il Presidente della Corte dei Conti Europea, il
Presidente della European Investment Bank, il presidente della
Federazione di Borse Valori Euronext.
Tra i membri figura anche il Presidente Onorario della Clerastream,
la società di tesoreria accentrata delle banche europee: Clearstream è
massoneria pura, è il braccio esecutivo e la cassaforte dei conti correnti del
riciclaggio internazionale.Il suo nome ricorre ovunque vi siano scandali e
corruzioni, uscendo sempre illesa da ognuno di essi ma con una schiera di
vittime alle spalle.
Pochi anni fa, in seguito alle indagini effettuate dall’OLAF,
venne colpito da uno scandalo di corruzione l’Eurostat, e in particolare due
alti funzionari dell’Istituto Statistico Europeo, accusati di aver distratto e
deviato 900 000 € dai fondi europei. Quello che sfuggì agli investigatori in
quell’occasione fu il fatto che l’operazione dei due funzionari in realtà
copriva la corruzione dell’Eurostat che, mediante la creazione di società
off-shore a cui attribuire i finanziamenti provenienti dall’istituto stesso,
trasferiva e deviava i fondi con il benestare della Banca del Lussemburgo. I
tentacoli dell’Olaf, che riceveva fondi e finanziamenti dalla Bridge Global
Forum, sono giunti un po’ ovunque, infiltrandosi in altri scandali, accusando
singoli faccendieri e gettando una nube sulle vere truffe che le operazioni
nascondevano. I due funzionari inquisiti erano anch’essi membri del Bridge
Global Forum, e , non a caso uscirono illesi da quel grande scandalo che li
aveva colpiti, senza che venne coinvolto l’Istituto statistico e la Banca del
Lussemburgo, che anche il quel caso fece ricorse ai canali interbancari della
Clearstream.
Questa Stanza di compensazione internazionale, protetta dalle leggi di del
Lussemburgo sulla segretezza delle tecniche bancarie, è collegata ad uno dei
misteri Italiani tutt’ora irrisolti, l’Omicidio Calvi, che presenta dunque
forti correlazioni con le logge Massoniche. La Clearstream consentì i
trasferimenti di denaro del Banco Ambrosiano in una banca a Contras in
Nicaragua, e a Solidarnosc in Polonia, stando alle dichiarazioni di un suo
ex-dipendente, Ernest Backes, che dichiarò di essere stato licenziato per aver
visto troppo. Nel 1990, i conti del Banco Ambrosiano superavano le attività di
oltre il 50% . Il Banco Ambrosiano allora riciclava i soldi
della droga e della dei traffici di armi per le mafie italiane e americane, e,
negli anni ottanta i fondi del Vaticano. I direttori corrotti deviarono questi
fondi in fondi banche fittizie (Banche Schermo) a conti di società personali
solo di copertura residenti in Svizzera, Bahamas, Panama e gli altri porti
lungo la costa. Banco Ambrosiano crollò nel 1982 con un deficit di più di $1
miliardo: qualcuno ha rubato i suoi soldi, o semplicemente di sono persi nelle
rete telematiche della Clearstream.
Deve far riflettere a questo punto le
parole di Christian Basano, che nel descrivere la morte accidentale
dell’ex-agente della DTS che si era occupato dell’Affaire Ferrayé, Daniel
Levavasseur, ha ricordato la morte di Calvi, impiccato sotto un ponte di
Londra.
Il sistema di rapina delle Banche è stato così ben congeniato che ha sempre
agito indisturbato durante più di 30 anni, e continuerà ancora a funzionare
perché ancora una volta sono le tangentopoli a rappresentare l’unico vero
scandalo
Archivio Massoneria
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