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26/02/2010 Libera dà appuntamento a Milano per il 20 marzo
Legami di legalità, legami di responsabilità
“La legalità non si insegna, ma si testimonia” è il forte richiamo che i familiari delle vittime
di tutte le mafie ci affidano: “Pensiamo che la memoria non debba essere uccisa
dal tempo. Abbiamo il convincimento che attraverso il nostro impegno possiamo dare
un valore aggiunto al sacrificio dei nostri cari ma soprattutto offriamo un contributo a
costruire una società alternativa. Attraverso la nostra testimonianza trasmettiamo i loro
valori, il loro esempio, il loro essere eroi con il loro comportamento “normale”.
Fin dai
primi passi del suo cammino associativo, Libera ha sempre avuto al suo fianco i familiari
delle vittime delle mafie. In loro ha trovato la forza per una denuncia e una proposta
coerenti tra loro; in loro ha riconosciuto e apprezzato lo straordinario valore di un
dolore privato che ha saputo trasformarsi in impegno pubblico...
L’appuntamento quest’anno è a Milano
sabato 20 marzo 2010
Il cuore della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”
è un grande corteo per le vie della città, durante il quale si tiene la lettura pubblica
dei nomi di coloro che sono caduti per mano mafiosa, sia di coloro che sono stati uccisi
perché si contrapponevano ai criminali per ragioni professionali (magistrati, esponenti
delle forze dell’ordine e delle istituzioni), sia di quanti non si sono piegati al quieto vivere
e hanno svolto il loro ruolo fino in fondo (giornalisti, imprenditori, sindacalisti, sacerdoti
e tanti altri), ma anche di chi si è trovato al momento sbagliato nel posto sbagliato
ed è stato spazzato via dalla cieca violenza dei criminali...
Perché a Milano, perché in Lombardia
Ogni anno il numero dei partecipanti aumenta straordinariamente perché cresce nel paese la rete di associazioni,
realtà e cittadini che vogliono impegnarsi e ricordare, cresce la fame e sete di giustizia che anima
tanti percorsi di impegno civile e responsabile, cresce la voglia di capire per impegnarsi e fare ciascuno la
propria parte.
Ogni anno cresce anche il numero dei familiari delle vittime che partecipano alla giornata, vuoi perché purtroppo
le mafie non cessano mai di uccidere, anche nel silenzio; vuoi perché tanti decidono per fortuna,
magari a distanza di molti anni, di rompere il silenzio nel quale il dolore li ha costretti per aprirsi alla testimonianza
in ricordo dei loro cari...
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L I B E R A . A S S O C I A Z I O N I , N O M I E N U M E R I C O N T R O L E M A F I E
Archivio Mafia
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