DIRETTA: Jervolino: «C'è spazio per la speranza». Concluso il
primo pomeriggio a Contromafie. Pausa in attesa del concerto di Angelo
Branduardi
16.10: L'arrivo del premieri Romano Prodi
"Ho incontrato il viceministro degli Esteri dell'Irano che mi ha portato una
lettera del presidente Ahmadinejad. E' una lettera d'impegno e di apertura
al dialogo con l'Occidente".
15.55: Donati: le mafie nel traffico del doping
"Negli ultimi dieci anni in Europa c'è stato un dilagare di scandali legati
ai farmaci dopanti che hanno riguardato lo sport professionistico. Ma non
solo. Anche il mondo amatoriale, delle palestre, dei militari". Sandro
Donati, maestro dello sport ex dirigente Coni, oggi lavora con Libera Sport
ed è consulente dell'agenzia mondiale antidoping. "Dietro questo traffico
mondiale - continua - c'è un dedalo di mafie che va contrastato con una
seria azione istituzionale e informativa"
15.45: Scalfaro: serve l'esempio dei politici
"MI rendo conto che non si può mantenere la stessa intensità ma ogni giorno
bisogna insegnare ai giovani che la legge va risspettata. Il mondo politico
è sensibile a insegnare che si rispettino le leggi ma non sempre a
insegnarlo con l'esempio.". Così l'ex presidente della Repubblica OScar
Luigi Scalfaro che ha ricevuto prima del proprio intervento una standing
ovation dalla sala. "Verrà un giorno - ha aggiunto - in cui ci saranno
giovani che potranno dire 'mio nonno mi raccontava che all'epoca del
bisnonno c'erano le mafie'".
15.25: I saluti delle istituzioni
"Facciamo della legalità il principio di vita quotidiano". Così Enrico
Gasbarra, presidente della provincia, durante i saluti delle istituzioni.
Anche il sindaco Veltroni ha rivolto i saluti: "Non si deve parlare solo di
emergenza ma di un impegno ordinario, far crecere la consapevolezza ed
educare alla leglità"
15.11: Veltroni: vicini a Ciotti
"Siamo qui oggi per stare vicini al lavoro straordinario portato avanti da
Luigi Ciotti per cercare di contrastare l'illegalità". Veltroni è entrato
nella sala, gremitissima. I lavori sono appena iniziati: sta parlando Enrico
Gasparra, il presidente della provincia di ROma. Fra i presenti anche
l'attore Giulio SCarpati
15.00: Iervolino: Non molliamo
"Oggi è una giornata importante per tutte le regioni ma per npoi di più.
Oggi c'è una certezza
ancora di speranza infatti a Napoli lavoriamo con Libera e i giovane
lavorano con noi. Le associazioni sono una componente importantissima perchè
sono i cittadini: sia che lo Stato sia presente sia che sia assente. Ieri
l'università di napoli si è fermata per quindici minuti contro la camorra.
Il motto era "Contro la camorra non molliamo. Non è assolutamente vero che
la Camorra ha vinto a Napoli. Io sono qui per portare sì il grido di dolore
della mia città, ma anche il grido di orgoglio e speranza. Noi non abbiamo
bisogno dell’esercito e del manganello. Abbiamo bisogno di politiche di
sviluppo, di lavoro di recuperare il tessuto sociale. Poi anche delle forze
dell’ordine. L’informazione deve essere sempre libera e senza censure. Ma
far passare Napoli da città ferita dalla camorra a città di camorristi è
inaccettabile".
14.45: Caselli: testo unico contro la mafia
"Questa giornata è importante perché è un'opportunità unica di ritrovare
tanti saperi, prospettive intorno ad un tavolo e ragionalre sulla mafia.
Ragionare non sul fatto appena accaduto ma sulla struttura del fenomeno
mafioso. Nella lotta alla mafia sarebbe importante un testo unico della
legislazione anitimafia per fare chiarezza ed aggiornare alcuni profili come
quelli dei testimoni. E' importante ridurre la grande palude di consenso in
cui i mafiosi nuotano, è l'antimafia dei diritti. Per lottare contro la
mafia bisogna pereguire le collusioni: finché c'è mafia essa farà di tutto
per assicurarsi coperture e complicità". Così Gian Carlo CAselli, ex
procuratore capo antimafia a Palermo, all'ingresso della sala.
14.35: Forgione: attenti a cosa nostra
"Il fatto che Cosa nostra si sia inabissata dimostra che proprio in questi
anni ha accumulato una forza pervasova meò sostema degli appaliti e
istituzionale. Non parlerei di emergenza: le mafie sono un fattore
strutturale di una modernizzazione distorta del Mezzogiorno". Lo ha detto
Francesco Forgione all'ingresso di Contromafie.
14.15:Forgione e Lumia a Contromafie
Il nuovo presidente della commissione antimafia, Francesco Forgione, e il
vicepresidente Beppe Lumia sono appena entrati nell'Auditorium
14.00:Antimafia a scuola
Nell'attesa che inizino i lavori prosegue la raccolta di firme della
petizione che richiede di portare un'ora di antimafia a scuola. Info:
www.libera.it
13.45: il traffico blocca i partecipanti
Giornata difficile a Roma, a causa dello sciopera generale. Il traffico sta
rendendo difficile l'afflusso degli ospiti all'auditorium, probabimlente
l'avvio dei lavori dovrà slittare
13.15: è arrivato Angelo Branduardi
Angelo Branduardi, che terrà stasera il concerto di chiusura della giornata
a Contromafie, è appena arrivato all'Auditorium. "La mia presenza spero
serva a dare più visibilità a questi temi - ha detto - Canto la laude di San
Franceco, propongo il messaggio francesscano di pace e libertà contro le
mafie. Sono qui per la libertà, la libertà di dire e contraddire, di essere
una comunità e non un antistato"
12.45: Volontari al lavoro
Sono duecento i volontari che mandano avanti la macchina organizzativa di
Libera. Provengono in larga parte dalla sede del Piemonte e hanno già
allestito i tavoli per la registrazinoe, l'ufficio stampa e gli altri
banchetti per la diffusione dei materiali che funzinoaeranno durante questa
prima giornata di lavoro all'auditorium. In sala sono attese almeno 2.000
persone. Oltre a La Nuova Ecologia seguierà in diretta la manifestazinoe
anche Radio Città Futura e la tv indipendente Arcoiris
12.15 Pietro Grasso interviene domenica
Il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, ha fatto sapere che per
motivi improrogabili non parteciperà, come previsto, alla prima giornata di
Contromafie. Il suo intervento è stato spostato a domenica, giornata
conclusiva, durante l'assemblea plenaria all'Angelicum
11.30 In diretta dall'Auditorium di via della Conciliazione, a
Roma. La prima giornata degli Stati generali dell'antimafia di Libera si
presenta già molto animata: i giornalisti, oltre 160 quelli accreditati,
cominciano ad affluire. Si sono presentati anche i primi gruppi di giovani e
di studenti. Proseguono i preparativi per questo evento che entrerà nel vivo
a partire dalle ore 14.00. Noi siamo già qui con la nostra redazione per
seguire i lavori in collaborazione con Narcomafie.
19/11/2006 Archivio Contromafie
Archivio Mafia
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