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28/10/2006 La Destra non inciti all' Evasione Fiscale (http://www.canisciolti.info)

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    28/10/2006 Bossi: Serve una "marcia su Roma"

    Il segretario della Lega Nord, Bossi, annuncia che, contro la Finanziaria, "La lega farà una battaglia in aula e sulle strade"; e propone di "fare la marcia su Roma". Parlando al suo popolo, a Pramaggiore (Venezia), Bossi è tornato a invocare la secessione: "Il Nord - ha detto - potrebbe vivere meglio da solo". Quanto agli islamici, il leader della Lega, rispondendo a un giornalista, ha osservato: "Aprono moschee che non sono chiese ma scuole,bisogna stare attenti"

    28/10/2006 Bossi: Questa è una Finanziaria contro il Nord

    Il segretario della Lega Nord Bossi ha ribadito che la Finanziaria del Governo e' stata realizzata 'contro il nord'.Bossi ha poi affrontato il tema del Tfr, la cui operazione 'e' stata fatta danneggiare e far chiudere le medie imprese del nord . Una volta passato all'Inps - e' la previsione di Bossi - i lavoratori si scordano di riavere il Tfr. Lo sappiamo tutti che l' Inps e' pieno di debiti'. Bossi ha poi precisato che 'le grandi imprese non hanno problemi'.

    28/10/2006 Casini: La Cdl non difenda l'evasione fiscale

    Pier Ferdinando Casini è sceso in piazza a Roma per manifestare con l'Udc contro la Finanziaria. Nel suo intervento l'ex presidente della Camera ha toccato uno dei temi fondamentali della Manovra, quello dell'evasione fiscale, che ''non si elimina - spiega Casini - agitando le manette secondo una concezione poliziesca tipica della sinistra, ma con un serio contratto di interessi che imponga un nuovo patto tra prestatori di servizio e consumatori''.

    L'esponente dell'Udc avverte però anche gli alleati: ''Guai a un centrodestra che sollevasse le bandiere dell'evasione fiscale, perché l'evasore fiscale è un ladro, non contro lo Stato ma contro gli altri cittadini''. ''Ci mancherebbe altro -ha detto ancora l'ex presidente della Camera- che il nostro emblema potesse essere la difesa di un'evasione fiscale che è intollerabile per tutti quei cittadini che pagano le tasse''. Affrontando il nodo spinoso delle pensioni, Casini sottolinea: ''Tutti gli uomini ragionevoli sanno che una riforma delle pensioni è inevitabile. Basta demagogia''.

    Quindi una battuta sullo scandalo dei politici spiati: ''E' questione morale il fatto che il nostro segretario sia stato spiato da spioni e spioncelli e io - dichiara - voglio rivolgergli la mia solidarietà''. Tornando alla Manovra, Casini osserva: ''Questa mattina Prodi ha tenuto una simpatica riunione con un centinaio di persone per parlare della legge Finanziaria. Simpatica riunione, perché da questa riunione è giunta una grande affermazione di volontà di difendere la Finanziaria. L'onorevole Prodi - continua - farebbe bene ad aprire gli occhi guardando in faccia la realtà: ci sono 7.000 emendamenti alla legge Finanziaria e più di 3.000 sono stati presentati dalla sua maggioranza, quindi - sentenzia - anche loro la considerano un problema e non una risorsa''. Quindi una stoccata all'opposizione: ''Siamo contro un bipolarismo in cui gli azionisti di maggioranza a tutti gli effetti sono le sinistre estreme classiste''.

    ''Così come - continua Casini - siamo contro un centrodestra che guardando al futuro pensasse di essere schiavo dell'ampolla del Po, dei fischi all'Inno nazionale. Non è nemmeno questo il codice genetico degli italiani''. Casini dice la sua anche sul probabile cambio dei vertici dei Servizi Segreti. ''Chiedo che il governo - auspica- individui i nuovi responsabili dei Servizi tra galantuomini che ci sono nella polizia di Stato, nei carabinieri e nella guardia di finanza e che come si è fatto nel passato li scelga bipartisan, perché ciascun uomo politico deve avere la certezza che quando va dal capo dei Servizi segreti non va da un avversario ma da un servitore dello Stato''.

    Soffermandosi su varie questioni relative all'immigrazione, annuncia la volontà del suo partito di dialogare con la maggioranza per arrivare all'approvazione della nuova legge sulla cittadinanza, chiarendo tuttavia che ''la cittadinanza per un extracomunitario deve voler dire conquistare l'orgoglio dell'italianità''. E sul velo islamico dichiara: ''Io non so se sia giusto vietarlo per legge, ma una cosa so per certo: l'ostentazione del velo per tante donne islamiche non è una scelta, è un obbligo dettato dal bisogno, dalle associazioni di patronato che aiutano solo chi ha il velo''. Infine un pensiero ai soldati morti a Nassiriya, in Iraq. ''Il 12 novembre (anniversario dell'attentato, ndr) - propone Casini - sia il giorno dei martiri per la Patria e la libertà''. ''Quando rientrerà da Nassiriya l'ultimo dei nostri soldati -ha concluso Casini rivolgendosi all'attuale maggioranza- applaudiamoli tutti insieme e non dividiamo il Paese''.

    28/10/2006 Prodi "blinda" la Finanziaria ma apre a qualche modifica

    Romano Prodi blinda l'impianto fondamentale della manovra, e al tempo stesso riconosce al Parlamento il compito di modificarla qualche passaggio, anzi, di "migliorarla": "Mi attendo un miglioramento della Finanziaria in Parlamento, senza alterare i saldi e l'impianto fondamentale", dice in conferenza stampa. Richiamando la metafora già usata da Padoa-Schioppa, "i muri maestri e le fondamenta non possono essere cambiate, le pareti interne sì".

    Nell'intervento svolto a villa Pamphili e nella successiva conferenza stampa, Prodi indica le "pareti interne" che verranno modificate, e risponde a tutte le diverse sollecitazioni arrivate in questi giorni, che rischiavano di complicare l'iter parlamentare della Finanziaria. Ai magistrati che minacciavano - proprio in contemporanea con il vertice - di proclamare lo sciopero, il premier assicura modifiche sui tagli agli aumenti di stipendio, incassando la sospensione della protesta. Ai ministri che più si lamentavano dei tagli, promette uno sforzo finanziario per l'Università e la sicurezza.

    A chi reclamava un profilo riformista più marcato, il premier ricorda che "la bussola è il programma", che la Finanziaria "è coerente con il programma e con il Dpef", e che essendo la prima "non poteva risolvere tutti i problemi sul tavolo": ma siccome il governo "durerà l'intera legislatura", ci saranno altre quattro Finanziarie per affrontare i problemi rimasti aperti. A partire dalla riforma delle pensioni: la sinistra radicale alza la voce, ma il Professore incassa comunque il via libera del vertice al protocollo d'intesa già firmato dalle parti sociali, e che prevede la discussione sul sistema previdenziale nei primi tre mesi del prossimo anno.

    Anche il vicepremier Francesco Rutelli ribadisce che "Questa è l'unica maggioranza possibile". Molti gli esponenti che nel corso del vertice hanno ribadito il concetto, sia tra i partiti minori che tra quelli più grandi "Nella coalizione nessuno pensa a un post-Prodi, a una fase 2, o alle larghe intese", ha assicurato il ministro della Giustizia e leader dell'Udeur, Clemente Mastella. Le larghe intese, spiega Mastella, "si fanno quando non c'è una maggioranza, come in Germania. Ma quando una maggioranza c'è, anche se risicata, chi ha vinto governa".

    28/10/2006 Casini: E' Prodi il problema della maggioranza

    "Prodi si svegli: ci sono settemila emendamenti alla Finanziaria e più di tremila provengono dalla sua maggioranza. Anche loro lo ritengono un problema e non una risorsa". Con queste parole il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha commentato il vertice di maggioranza che si è tenuto oggi sulla Finanziaria. Il Professore, ha proseguito Casini, "farebbe bene ad aprire gli occhi" e a prendere atto delle divisioni sulla Finanziaria che la maggioranza presenta.

    "Solo da un'opposizione moderata può nascere una fase nuova. Non servono manifestazioni di massa per mandare via Prodi, ma serve la consapevolezza, maturata in tutti gli italiani, che il suo Governo è solo tempo perso". E' questo il tipo di opposizione che l'Udc intende fare al Governo Prodi e che il suo leader Pier Ferdinando Casini, ha rilanciato durante la manifestazione contro la Finanziaria che si è tenuta oggi a Roma. "Prodi parla una lingua diversa rispetto a quella degli italiani è la lingua di Diliberto - ha aggiunto Casini - e lo stesso Prodi è la migliore garanzia dei Caruso, dei Diliberto e dei Verdi".

    28/10/2006 Fassino: Questa Finanziaria rilancia l'Italia e le riforme

    'Dal vertice emergono due indicazioni: che la finanziaria rimette in moto l'Italia e che rilancia le riforme'. Cosi' Piero Fassino alla riunione di Villa Pamphili. Secondo il segretario dei Ds, la manovra 'offre piu' opportunita' alle imprese, alle famiglie, ai giovani tenendo insieme riduzione del debito, sostegno alla crescita ed equita' fiscale'. Fassino si e' detto poi soddisfatto del vertice dell'Unione: 'Ottimo nel clima e nei suoi esiti'.

    Per Fassino un 'altra maggioranza non è possibile e su questo il centrosinistra resta unito . "Non c'è altra maggioranza di governo e su questo l'intero centrosinistra è unito".

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  • 29/09/2006 Varata la Finanziaria da 33,4 mld
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