La
Commissione europea ha proclamato il 2006 "Anno europeo della
mobilità professionale".L'iniziativa mira a sensibilizzare i cittadini sui
vantaggi di un lavoro all'estero o del cambiamento di lavoro ed a migliorare
la comprensione della mobilità. Lavorare in un paese diverso dal proprio o
in un nuovo settore d'attività offre al lavoratore l'opportunità di
acquisire nuove competenze ed esperienze, con grande giovamento sia per il
lavoratore stesso che per il datore di lavoro.
Eppure dalle statistiche più aggiornate risulta che ben
pochi europei lavorano all'estero. Infatti nel corso degli ultimi 30 anni la
percentuale degli europei che risiedono in un paese dell'Unione diverso dal
proprio paese d'origine è rimasta costante, attestandosi intorno all'1,5%.
Inoltre, in 9 paesi dell'UE, il 40% dei lavoratori fa lo stesso lavoro da
più di 10 anni.
Il lancio ufficiale dell'anno della mobilità professionale
avverrà nel febbraio 2006 alla presenza del Presidente della Commissione
europea e di numerosi Commissari.
Per ulteriori informazioni visitare il sito
www.governo.it
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