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18/04/2008 Il memori@le della collina (Andrea Griseri, prefazione di Federico Audisio di Somma con un saggio di Marco Revelli, Infinito edizioni)

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Una fiaba ecologica che narra del paesaggio e dell’ambiente perduti

 

 

La mite e saggia follia che coglie uno psi­chiatra nella sua disperata, grottesca, titanica, divertente lotta per salvare una collina dalla cementificazione e dalla lottizzazione. È questa la chiave usata per affrontare la più attuale delle realtà italiane: la devastazione del territorio di tutti per l’interesse economico di pochi.

«La follia sembra sancita da una forza superio­re e coinvolge, insieme al destino del protagonista, l’ecologia di un mondo perduto», spiega nell’intro­duzione Federico Audisio di Somma, vincitore del premio Bancarella, cogliendo dietro l’ordito della narrazione il significato nascosto e metafo­rico della collina.

Fiaba ecologica, inno carico di simpatia viscerale per i reietti (purché si tratti di reietti intelligentemente in controtendenza, cioè sim­patici), tentativo di ritorsione letteraria contro gli egoisti avidi che consumano irreversibilmen­te la madre terra e protesta ironica e sommessa contro il conformismo pervasivo e l’ipocrisia: qualche volta i diversi riescono a vincere una battaglia, la musica neoclassica e il corpo di bal­lo psicolabile riescono a respingere l’assalto delle ruspe ma il “generale” terminerà i suoi giorni recluso per contrappasso in un manicomio. È questo il Memori@le della collina. Ma soprat­tutto è una metafora dai molteplici significati, perché «folli, più folli dei pazienti rinchiusi nella casa di cura del prof. Geremia, sono i protagonisti “normali” del racconto. Quelli, appunto, che do­vrebbero incarnare la “normalità” del nostro modo di vivere quotidiano: il geometra cementificatore, gli impresari edili, ingegneri, architetti, persino il Sindaco, che svende l’habitat della propria comu­nità territoriale con svagata nonchalance» (dal saggio finale di Marco Revelli).

 

 

L’autore:

Andrea Griseri ha scritto tre romanzi, numerosi racconti e la sceneggiatura Il fungo di metallo. Ha anche all’attivo un progetto realizzato con Norma Colombero.

È laureato in Scienze politiche con una tesi sul tema, purtroppo attualissimo,

della “Teoria della guerra giusta”. È impegnato da sempre nelle battaglie ambientaliste.

 

 

Per informazioni:

Infinito edizioni

tel & fax: 06/93162414

cell: 320/3524918

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