Il Kosovo proclamerà la sua indipendenza
dalla Serbia tra pochi giorni. L'ONU smobiliterà e al suo posto arriveranno
17.000 soldati della NATO e 1.800 forze di polizia europee. La disoccupazione
raggiunge il 50%, le esportazioni sono il 6% delle importazioni, per l'energia
dipende dalla Serbia. Il Kosovo è uno Stato fragile e con una corruzione
dilagante. Meno che in Italia, ma di tutto rispetto.
Il blog ha intervistato Avni Zogiani della associazione NGO
COHU! (Wake Up!/ Svegliati!) di Pristina. Avni ha lanciato una campagna contro
la corruzione del Parlamento kosovaro. Ha pubblicato in rete il profilo di
55 candidati coinvolti in episodi di corruzione. 28 non
sono stati eletti, più del 50%. Da noi ne abbiamo cacciato solo
uno su 24, Cesare Previti, circa il 4%. In Kosovo
hanno maggiori garanzie. L'occupazione militare è un incentivo democratico.
Il blog pubblicherà l'elenco di prescritti, condannati in primo e secondo grado
e in via definitiva presenti nelle future liste elettorali. Quando vedrete un
loro cartellone aggiungete con il pennarello il reato per
completare il curriculum.
Testo:
"Dovrebbe accadere verso la fine della settimana, molto probabilmente domenica o
lunedì: le istituzioni del Kosovo dichiareranno l’intenzione, come la chiamano,
di indipendenza; il Parlamento farà quindi una risoluzione. Una specie di
indipendenza sotto supervisione che aprirà la strada a una nuova missione
dell’Unione Europea. In pratica la missione ONU sarà sostituita da una missione
europea..."
Leggi il testo completo
http://www.beppegrillo.it
Quest'opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons
Archivio Internazionali
|