Per la prima
volta nella storia umana chiunque ha la possibilità di esprimere
liberamente il proprio pensiero ad un potenziale uditorio di milioni di
persone di tutto il mondo. Non ha bisogno d’autorizzazioni o di
costosissime e controllate inserzioni o spot pubblicitari radio-tv a
pagamento. Non solo. Chiunque può ribattere alle affermazioni di altri, con
il medesimo potenziale uditorio a disposizione. Le comunicazioni degli altri
media sono verticistiche, a senso unico, come i sermoni dei preti e degli
ayatollah. L’Italia, poi, gode della teorica libertà di stampa,
dall’avvento della Repubblica. Prima vi era il rigido controllo della
censura fascista. Prima, ancora, senza l’imprimatur della Chiesa, non
veniva pubblicato nemmeno un racconto. Tant’è che i grandi artisti furono
costretti ad esprimersi con le arti figurative. Emersero, così, giganti
dell’Arte pittorica e scultorea quali Michelangelo, Giotto, Raffaello,
Leonardo da Vinci, tanto per citarne qualcuno. Il fenomeno si è riflesso
fino ad oggi con l’affermazione di grandi registi come De Sica, Rossellini,
Visconti, Fellini, Scola, Zeffirelli, Lattuada, Germi, Antonioni, Monicelli,
Pisolini, Olmi
Si diceva del
vero prodigio di internet che, per la prima volta, rende la comunicazione
“democratica”, aperta anche orizzontalmente. Coloro che intendono
devono impegnarsi nella difesa del potente strumento espressivo della rete.
Invito, chiunque, lo voglia fare ad esprimere il proprio pensiero, su questo
sito , alle sole condizioni di non ledere la dignità degli altri con
espressioni volgari ed offese “gratuite”. Avranno la possibilità di
dimostrare il loro valore intellettivo, l’originalità e la giustezza
delle loro idee di abbandonare il comodo rifugio di critici e geni
incompresi.