Interrogazione dell'on. Donatella Poretti, deputata Rosa nel Pugno
Proprio in questi giorni e' in atto un pressing
dell'amministrazione della Ferrovie dello Stato spa perche' siano
aumentate le tariffe di trasporto passeggeri. Ferme da diverso tempo, si
ritiene questo aumento possa essere un buon toccasana alle casse sempre
piu' asfittiche del gestore monopolista del trasporto su rotaia.
Ma ne siamo proprio sicuri?
Sono numerose le segnalazioni e denunce che giungono ogni giorno all'Aduc
(associazione per i diritti degli utenti e consumatori) sulla scarsa
qualita' del servizio, non all'altezza del corrispettivo richiesto,
nonche' su un servizio che, sempre a livello tariffario, non viene
incontro all'utenza (l'obbligo a fruire dei servizi Eurostar su alcune
tratte e' solo un esempio tra i tanti). Eppure, risparmiare sarebbe
possibile, senza penalizzare il servizio, chi ne fruisce e chi lo eroga: a
cosa servono le mega-campagne pubblicitarie su tutti i media di un
servizio che e' erogato in regime di monopolio?
Interrogazione
Ministro dell'Economia e Finanze e il Ministro dei Trasporti
Per sapere, premesso che:
- le Ferrovie dello Stato SpA, ha attuato una massiccia campagna
pubblicitaria sui maggiori organi di informazione della quale l'utente non
riceve alcun beneficio in termini di informazione e di ulteriori
prestazioni;
- le Ferrovie dello Stato SpA sono una società a capitale interamente
pubblico, posseduto dal ministero dell’Economia e Finanze;
- le spese pubblicitarie sono quindi, indirettamente, a carico del
cittadino contribuente;
se il Governo e' a conoscenza dei i costi di questa campagna pubblicitaria
e la distribuzione percentuale per settori mediatici e per societa'; e se
non ritengano di dover esercitare le prerogative di azionista e di
controllore dell'ente al fine di evitare questo sperpero di denaro del
contribuente.
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La risposta del ministero dell'Economia e' arrivata il 23 ottobre,
accorpando due interrogazioni, questa e quest'altra sulla
mega-liquidazione del presidente
Quanto guadagna il presidente FS:
OGGETTO: interrogazione a risposta scritta n. 4-00935 e n. 4-00266
Si risponde alle interrogazioni indicate in oggetto, concernenti la
societa' Ferrovie dello Stato S.p.A..
Con riferimento all'interrogazione n. 4-00935, si fa presente che, a
seguito delle dimissioni dell'Ing. Elio Catania e dell'Avv. Roberto Ulissi,
in data 8 settembre 2006, l'assemblea degli azionisti della citata
societa', ha provveduto ad integrare il Consiglio di Amministrazione con
la nomina del Prof. Innocenzo Cipolletta, al quale e' stato conferito
l'incarico di Presidente, e dell'Ing. Mauro Moretti. Successivamente, lo
stesso Consiglio di Amministrazione ha nominato l'Ing. Mauro Moretti
Amministratore Delegato.
Per quanto riguarda l'indennita' di liquidazione riconosciuta all'Ing.
Catania, si precisa che la stessa e' relativa sia al rapporto di
amministrazione che a quello di lavoro subordinato; non e' possibile
fornire ulteriori dettagli in quanto una clausola di riservatezza
contenuta nel contratto di lavoro, stipulato in sede di assunzione
dell'incarico, ne impedisce la diffusione.
Con riferimento, poi, ai requisiti che debbono possedere gli
amministratori, l'art.2387, comma 1, del c.c. stabilisce che "lo
statuto puo' subordinare l'assunzione della carica di amministratore al
possesso di speciali requisiti di onorabilita', professionalita' e
indipendenza, anche con riferimento ai requisiti al riguardo previsti da
codici di comportamento redatti da associazioni di categoria o da societa'
di gestione di mercati regolamentati".
In linea con tale disposizione, lo Statuto di Ferrovie dello Stato S.p.A,
prevede che gli amministratori debbano essere scelti secondo criteri di
professionalita' e competenza tra persone che abbiano maturato
un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di:
a. attivita' di amministrazione e di controllo ovvero compiti direttivi
presso imprese, ovvero, b. attivita' professionali o di insegnamento
universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o
tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di
impresa, ovvero, c. funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti
pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a
quello di attivita' dell'impresa, ovvero, presso enti o pubbliche
amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purche' le
funzioni comportino la gestione di risorse economiche finanziarie.
Per quanto concerne la determinazione degli emolumenti da corrispondere ai
vertici della societa' partecipate da questo Ministero, si fa presente
che, in aggiunta alla remunerazione fissa, e' sempre prevista la
corresponsione di una remunerazione variabile - distinta in variabile
annuale e di lungo periodo (generalmente un long term incentive plan
triennale) - la cui consistenza varia a seconda delle specificita'
aziendali e che si attesta per la maggior parte della societa' nel 50 %
della parte fissa.
La quota variabile e collegata al raggiungimento di obiettivi
economico-finanziari o di qualita' del servizio, ricavati dagli strumenti
di pianificazione strategica e d operativa dell'azienda.
In data 25 settembre 2006, le assemblee degli azionisti di Trenitalia
S.p.A. e RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. hanno provveduto a
nominare i nuovi Consigli di Amministrazione delle società, che risultano
cosi' composti:
Trenitalia S.p.A.: dott. Luigi Lenci (Presidente), Ing. Vincenzo Soprano,
Dott. Francesco forlenza. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione
della societa' ha nominato l'ing. Vincenzo Soprano Amministratore
Delegato;
RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A: Prof Rainer Masera (Presidente),
Ing. Michele Mario Elia, Dott. Vittorio De Silvio, Prof. Dario Lo Bosco,
Dott. Nicola Mandarino. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione
della societa' ha nominato l'Ing. Michele Mario Elia Amministratore
Delegato.
Per quanto concerne, infine, l'interrogazione n. 4-00266, sentita la
società Ferrovie dello Stato S.p.A., si fa presente che la campagna di
comunicazione risponde alla necessita' di diffondere fra gli azionisti
della societa', e cioe' gli italiani, le attivita' che vengono intraprese
per migliorare il servizio di trasporto ferroviario.
Trattandosi di una comunicazione che ha come destinatari la totalità della
popolazione, la società Ferrovie S.p.A., ha ritenuto di ricorrere all'uso
di mezzi di comunicazione di massa e, in particolare, alla carta stampata,
adottando un criterio di massima trasparenza ed imparzialita' nella
suddivisine percentuale tra i vari organi di stampa.
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