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15/05/2008 Caso Travaglio : lettera aperta ad Anna Finocchiaro, Giorgio Merlo e... (osservatoriosullalegalita.org)

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riceviamo e pubblichiamo

NOTA della redazione: abbiamo gia' espresso la posizione dell'Osservatorio sui casi Grillo e Travaglio. I politici in modo quasi bipartisan e parte della stampa si sono schierati contro Grillo, Santoro, Fazio e Travaglio, diffondendosi in critiche riportate dai media e determinando l'intervento dell'Agcom e del CdA RAI. Ci sembra corretto pertanto riportare la seguente lettera che ci giunge da alcuni cittadini ed esprime una posizione diversa:


Lettera aperta ad Anna Finocchiaro, Giorgio Merlo e tutti gli uomini e le donne del PD che condividono le loro affermazioni.

Abbiamo letto i vostri commenti sulla vicenda e ne siamo sinceramente sorpresi e profondamente rammaricati. Il giornalista Travaglio ha affermato che il presidente del Senato Schifani ha amicizie tra persone colluse con la mafia.

Anzitutto, Travaglio è l'unico responsabile di quanto afferma. Poi, queste affermazioni sono riportate nel suo libro "Se li conosci li eviti" che è in vendita da svariate settimane, e quindi di pubblico dominio, ben prima in ogni caso che Schifani fosse nominato presidente del Senato(il che non cambia sostanzialmente nulla, ma almeno chiude la bocca agli assertori dell'offesa istituzionale, ammesso che ci sia "offesa").

Il signor Schifani non si è peritato di querelare Travaglio alla pubblicazione del libro. Lo farà, se lo riterrà opportuno, ma sono affari suoi. Sono invece affari nostri che Travaglio ed i giornalisti come lui abbiano una briciola di spazio nella televisione pubblica, il che non pareggia neanche da lontano i conti della presenza di molte altre voci decisamente più ossequiose con il potere a 360°.

Ci vogliono spiegare i signori Finocchiaro e Merlo & Co. in cosa quell'intervista lede il ruolo della televisione pubblica, del diritto di replica di Schifani o chi per lui, della decenza e via discorrendo? Perché Merlo che parla di insulti non ha lanciato i suoi strali di fronte, tanto per citare l'ultimo, alla volgarità ed agli insulti gratuiti e non argomentati di Vittorio Sgarbi nella penultima trasmissione di Michele Santoro?

Come ha fatto a non notare il signor Merlo che in quella occasione Marco Travaglio è stato ampiamente insultato e dileggiato ma ha dato prova di grande civiltà proprio in una trasmissione televisiva pubblica? Riservandosi, probabilmente (ma anche questo è affar suo) di querelare Sgarbi senza suonare la grancassa? Come fa la senatrice Finocchiaro a sostenere l'assenza di contraddittorio?

In base alle sue affermazioni non sarà possibile più alcun commento televisivo, né citazione, né nulla. Altrimenti è vero quanto sostiene Di Pietro: per affermare che un mafioso è tale, toccherà invitarlo e sentire la sua opinione (e indovinate quale sarà ...).

E adesso ci chiediamo sinceramente e vi chiediamo: Avete capito che vogliamo un'opposizione di governo rappresentata da un partito in cui il fair play non diventi mai connivenza? Da un partito che sia altro dalla logica consociativo-spartitoria e che sia con noi e per noi, non autoreferenziale verso quella che è oggi la casta politica?

Avete capito che le parole contano e i fatti ancora di più? Avete capito che state aiutando l'emissione di un nuovo editto bulgaro, che sarà promulgato senza neanche bisogno di dichiararlo? Avete capito che il giornalista deve fare e dire verità scomode (di cui si assume ovviamente la responsabilità) e che la piaggeria non è giornalismo ma stampa di regime, ovvero assenza strutturale di informazione? Avete capito la differenza tra comunicazione e informazione?

Ma voi chi volete rappresentare?

In attesa di una risposta argomentata, circostanziata, chiara e DI PARTE (la vostra, se ne avete una), disillusi saluti.

Caternolo Andrea
Comin Ricci Andrea
Comin Ricci Massimiliano
Cubito Carmelo
Del Marro Massimo
Dionisi Ornella
Ferrari Marco
Foglia Manzillo Claudia
La Ferla Raffaella
Menicucci Massimo,
Perini Annunziata
Pisu Giuseppe
Ricci Letizia
Salamana Marino
Sansone Anna
Tognini Gianni
Venerucci Verdiana
Viappiani Raffaella
Villosio Gianni

13/05/2008 Travaglio Grillo : Agcom apre istruttoria contro la RAI (osservatoriosullalegalita.org)

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso oggi, a maggioranza, di aprire un’istruttoria nei confronti della RAI per le trasmissioni “Anno Zero” del 1° maggio e “Che tempo che fa” del 10 maggio contestando alla Concessionaria pubblica la presunta violazione dell’articolo 4 (diritti fondamentali della persona) e dell’articolo 48 (compiti del servizio pubblico) del Testo unico della radiotelevisione.

Nell'art. 4 si legge fra l'altro che la disciplina del sistema radiotelevisivo, a tutela degli utenti, garantisce: "l'accesso dell'utente, secondo criteri di non discriminazione, ad un'ampia varietà di informazioni e di contenuti offerti da una pluralità di operatori nazionali e locali, favorendo a tale fine la fruizione e lo sviluppo, in condizioni di pluralismo e di libertà di concorrenza, delle opportunità offerte dall'evoluzione tecnologica da parte dei soggetti che svolgono o intendono svolgere attività nel sistema delle comunicazioni".

Esso prevede inoltre "la trasmissione di programmi che rispettino i diritti fondamentali della persona, essendo, comunque, vietate le trasmissioni che contengono messaggi cifrati o di carattere subliminale o incitamenti all'odio comunque motivato o che inducono ad atteggiamenti di intolleranza basati su differenze di razza, sesso, religione o nazionalità o che, anche in relazione all'orario di trasmissione, possono nuocere allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori..." e "la trasmissione di apposita rettifica, quando l'interessato si ritenga leso nei suoi interessi morali o materiali da trasmissioni o notizie contrarie a verità...".

L'art 48 prevede invece i poteri di controllo dell'Autorita' per le comunicazioni In conformità a quanto stabilito nella comunicazione della Commissione delle Comunità europee 2001/C 320/04 relativa all’applicazione delle norme sugli aiuti di Stato al servizio pubblico di radiodiffusione, le modalita' di intervento in caso di sospetta violazione dei compiti del servizio pubblico e le sanzioni in caso di accertata violazione.

L'Agcom informa che i procedimenti aperti oggi si svolgeranno nel rispetto delle garanzie procedurali previsti dalla legge e dai regolamenti dell’Autorità.

Secondo notizie di stampa, a votare a favore dell'istruttoria sarebbero stati i tre componenti di centrodestra dell'organismo e il presidente, Corrado Calabro', mentre i tre componenti di centrosinistra avrebbero votato contro.

13/05/2008 Che tempo fa : CdA RAI esamina questione Travaglio (osservatoriosullalegalita.org)

(osservatoriosullalegalita.org)

Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha ascoltato le comunicazioni del Presidente e una relazione del Direttore Generale sulle dichiarazioni di Marco Travaglio nel corso della trasmissione “Che tempo che fa” prendendo atto delle iniziative della Direzione Generale.

Cappon ha infatti provveduto a segnalare le dichiarazione di Travaglio successive alla sua presenza a “Che tempo che fa” alle strutture aziendali preposte al rispetto del Codice Etico affinché le valutino secondo le loro competenze;

La direzione generale di Viale Mazzini ha annunciato che eventuali danni alla Rai per le dichiarazioni del giornalista a “Che tempo che fa” saranno oggetto di rivalsa economica da parte dell’Azienda.

Cappon ha inoltre sottolineato che Travaglio, come collaboratore fisso del programma AnnoZero è tenuto ad un rigoroso rispetto del Codice Etico e della Carta dei doveri e degli obblighi degli operatori del servizio pubblico radiotelevisivo, e che, in caso di violazioni, saranno applicate le misure contrattualmente previste.

Oggi l'autorita' Garante per le comunicazioni ha aperto un'istruttoria contro la RAI per le puntate di Annozero e Che tempo fa che tante polemiche hanno suscitato.



http://www.osservatoriosullalegalita.org

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