27/11/2008 India: Si chiama Antonio Di Lorenzo l'italiano morto negli
attacchi a Mumbai
La Farnesina ha reso noto il nome del cittadino italiano
morto negli attacchi a Mumbai, in India: si tratta di Antonio De Lorenzo. Il
ministro degli Esteri Franco Frattini ha espresso profondo cordoglio e la sua
vicinanza ai familiari del connazionale ucciso.
27/11/2008 India: Morto un italiano negli attacchi terroristici a Mumbai
C'e' un italiano tra gli stranieri morti negli attacchi
terroristici a Mumbai. La Farnesina dā notizia di un italiano fra le vittime
degli attacchi terroristici a Mumbai. "Al termine di complessi accertamenti in
una situazione che rimane molto tesa l'Unitā di crisi, in stretto raccordo con
le nostre autoritā diplomatico consolari in India ha potuto confermare
l'avvenuto decesso di un nostro connazionale negli attentati che hanno avuto
luogo a Mumbai" si legge in una nota del ministero.
27/11/2008 Mumbai: L'esercito uccide 4 terroristi e arresta nove persone
Il segretario agli interni indiano Bipin Shrimali ha
comunicato che i quattro terroristi uccisi sono stati abbattuti dalle forze di
polizia mentre cercavano di fuggire a bordo di due auto. Il ministro degli
Interni R.R. Patil ha comunicato l'arresto di altre nove persone, senza fornire
ulteriori dettagli.
Almeno sette localitā diverse sono state attaccate oggi a
Mumbai. Fra queste due fra i principali alberghi, nei quali sono stati presi
numerosi ostaggi. In entrambi gli alberghi hanno fatto irruzione le forze di
sicurezza indiane. Finora si contano aleno 78 morti accertati e centinaia di
feriti.
26/11/2008 Mumbai: Prime testimonianze dagli alberghi presi di mira
dai terroristi
"Non fare l'eroe, fa' finta di essere italiano e salvati". Un
consiglio sussurrato da un indiano a un amico britannico nel ristorante
dell'hotel di uno degli alberghi presi di mira dai terroristi. La chiave per
uscire dall'inferno per Alex Chamberlain, britannico, catturato e portato in
cucina insieme ad alte 30-40 persone "come un gregge di pecore".
"Un ragazzo di circa 22 anni ci teneva sotto il tiro di una
mitraglietta" ha detto Alex, "ci ha detto di alzare e mani e ci ha chiesto se
tra di noi c'erano britannici o americani. Ho riconosciuto la brutta faccia del
fondamentalismo islamico dal tono velenoso con cui l'ha chiesto". A quel punto
il suo amico indiano ha compreso che e' questo quello che i terroristi
cercavano: occidentali da tenere in ostaggio o da uccidere.
"Mi ha detto: 'non fare l'eroe, di' che sei italiano e inventa cose del genere'.
Ma non ce n'e' stato bisogno: siamo riusciti a scappare attraverso un'uscita di
emergenza" ha raccontato Alex all'emittente SkyNews, "siamo rimasti nascosti per
un quarto d'ora. Ho telefonato alla mia fidanzata per dirle che l'amo e che non
credevo che l'avrei piu' rivista". Poi, invece, la salvezza. "Camminando lungo i
muri siamo arrivati al piano di sotto aspettandoci che sbucasse da un momento
all'altro qualcuno con un'arma in mano" ha aggiunto il giovane britannico, "e
invece nella hall non c'era nessuno, solo un fumo talmente denso che pensavo che
sarei morto soffocato". Sfondata una finestra lui e il suo amico sono riusciti a
uscire e hanno incontrato una ventina di poliziotti. "Erano piu' spaventati di
noi".
26/11/2008 Farnesina: Cittadini italiani ancora presenti negli hotel a
Mumbai
Secondo le informazioni in possesso della Farnesina la
situazione a Mumbai č in continua evoluzione e i drammatici eventi sono ancora
in corso. Non č quindi possibile tracciare un bilancio relativo alla dimensione
del coinvolgimento di cittadini italiani.Il ministero degli Esteri ha stabilito
un contatto con quegli italiani che sono stati sin qui sfollati dagli hotel
attaccati. Cittadini italiani sono ancora presenti negli hotel coinvolti e con
alcuni di essi le autoritā consolari riescono a tenersi in collegamento.
26/11/2008 India: L'esercito ha dato l'assalto all'hotel dove si
trovano i terroristi e due italiane
L'esercito indiano ha dato l'assalto all'hotel Oberoi dove
alcuni terroristi si sono asserragliati. Nello stesso albergo, chiuse nella loro
camera, si trovano due italiane: una donna e la sua bambina di sei mesi.
C'e' anche un funzionario dell'Unione Europea tra le oltre
250 persone rimaste feriti negli attacchi terroristici di questa sera a Mumbai.
Lo ha detto alla radio di Madrid un deputato europeo spagnolo, Ignasi Guardans,
che si trova all'interno del Taj Hotel. "Il mio albergo e' circondato dalla
polizia e ci sono uomini armati all'interno - ha detto - Siamo in contatto con
alcuni deputati nell'albergo, uno e' in stanza e un altro in cucina. C'e' anche
un altro funzionario ferito in ospedale".
Cittadini italiani risultano ancora presenti all'interno dei due alberghi
coinvolti negli attacchi di Mumbai - il Taj e l'Oberoi - e con alcuni di essi le
autorita' consolari riescono per il momento a tenersi in collegamento. Lo fa
sapere la Farnesina, che ha gia' stabilito un contatto con quegli italiani che
sono stati invece sin qui sfollati dagli alberghi oggetto degli attacchi
http://www.canisciolti.info
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