Pensate che la situazione nel paese sia meglio oggi o prima
dell’invasione guidata dagli USA?
MEGLIO OGGI |
5% |
MEGLIO PRIMA |
90% |
NON SO |
5% |
Fonte: Iraq Centre for Research and Strategic Studies / Gulf Research
Center
Metodologia: interviste faccia a faccia con 2000 Iracheni adulti a Baghdad,
Anbar e Najaf, condotte alla fine di Novembre 2006. Margine di errore, 3.1%
Molti adulti in Iraq pensano che l’azione della coalizione sia stata
negativa, secondo un sondaggio fatto dall’ Iraq Centre for Research and
Strategic Studies e dal Gulf Research Center. 90 percento di coloro che
hanno risposto pensano che la situazione nel loro paese fosse meglio prima
dell’invasione guidata dagli USA.
L’azione della coalizione contro il regime di Saddam Hussein è stata
lanciata nel Marzo 2003. Almeno 3000 soldati americani sono morti durante le
operazioni militari e più di 22500 sono stati feriti in azione [cifre
ufficiali, ovviamente false, ndt].
Non c’è stata un’inchiesta ufficiale sul vero numero dei caduti iracheni. Un
gruppo di ricercatori volontari britannici e americani – noto come Iraq Body
Count (IBC) — stima che più di 52.000 civili iracheni siano stati uccisi
durante l’intervento militare. [In realtà ricerche mediche ed
epidemiologiche, molto più affidabili di quelle basate sulla stampa
effettuate da IBC, mostrano che il numero di vittime irachene è attorno alle
650.000 unità. Il numero presentato da IBC e ripreso dalla stampa mondiale è
quanto meno sospettosamente troppo basso, ndt]
Nel Dicembre 2005 gli elettori iracheni hanno rinnovato l’Assemblea
Nazionale. Nel Maggio 2005,il membro dell’ Alleanza degli Sciiti Iracheni
Uniti, Nouri al-Maliki, ha ufficialmente preso la carica di primo ministro.
Il sondaggio è stato condotto nel Novembre 2006, prima della pubblicazione
negli Stati Uniti di quanto trovato dall’ Iraq Study Group e dell’esecuzione
di Hussein per crimini contro l’umanità. Alla fine dello scorso mese,
Al-Maliki ha chiesto ai “seguaci del regime spodestato” di “riconsiderare la
loro posizione, dato che la porta per aiutare a ricostruire l’Iraq è ancora
aperta a chiunque non abbia sangue innocente sulle proprie mani."
Angus Reid Global Monitor
Fonte: http://www.angus-reid.com/
Link: http://www.angus-reid.com/polls/index.cfm/fuseaction/viewItem/itemID/14282
03.01.2007
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO
Archivio
30/12/2006 Archivio Saddam Hussein
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