Mario Scaramella (nato il
23 aprile
1970
[1]) è un
avvocato
italiano,
consulente
di sicurezza salito alla ribalta internazionale nel
2006 in connessione
con l'avvelenamento dell'ex agente russo
Aleksandr Litvinenko. Secondo
Alexander Stille, Scaramella è un "millantatore di credito"[2].
Ha servito come investigatore e informatore nella controversa
Commissione Mitrokhin, istituita dal
governo Berlusconi nel
2002 sotto la
presidenza dal senatore
Paolo Guzzanti, allo scopo di far luce su presunti contatti tra il
KGB e alcuni politici
italiani (tra cui anche
Romano
Prodi). Tali contatti furono anche oggetto, sempre nel
2002, di una
interrogazione parlamentare presso il
Parlamento Europeo per iniziativa del deputato britannico
Gerard Batten.
Dalle intercettazioni telefoniche tra Scaramella e Guzzanti pubblicate il
30
novembre 2006
dal
Corriere della sera emergerebbe che l'attività di Scaramella era volta a
creare falsi collegamenti tra Prodi e il KGB.
[3].
Alla
vigilia di Natale dello stesso anno, Scaramella è arrestato dalla DIGOS a
Napoli con l'accusa di traffico internazionale d'armi e violazione del segreto
d'ufficio. Il 27 dicembre 2006 Scaramella è stato sottoposto per sei ore ad
interrogatorio di garanzia dal sostituto procuratore di Roma, Pietro Saviotti.[4][5].
Carriera
Nato a Napoli,
fino al 2006 Scaramella era conosciuto soprattutto per un memorandum secondo il
quale il
sottomarino sovietico K-8 avrebbe depositato 20
mine nucleari nel
Golfo di Napoli nel
1970[6].
Secondo sue stesse dichiarazioni, tra il
1996 e il
2000 avrebbe avuto
un incarico di
professore
di
diritto ambientale presso la
Externado University e l'Università
del Rosario a
Bogotà, in
Colombia. Avrebbe anche avuto un ruolo accademico presso l'Università
di Napoli in
diritto penale ambientale. Il quotidiano inglese
Evening Standard
[7], che ha intervistato Scaramella, non
sarebbe comunque stato in grado di confermare alcuna parte del curriculum
accademico di Scaramella. Anche l'Università di Napoli ha negato di avere avuto
rapporti con Scaramella.[8]
Secondo un ex-membro della
Commissione Mitrokhin, Scaramella avrebbe fornito differenti referenze
universitarie in diverse occasioni[9].
Tra il 2002 e il
2006 Scaramella è
stato segretario generale di un organismo internazionale denominato
Environmental Crime Prevention Programme (ECPP)
[10], una
struttura che non avrebbe neanche una sede propria[11].
Una sua apparizione pubblica in questa veste risale al
2002 quando
intervenne a un convegno sul terrorismo presentando una relazione dal titolo
"Tecnologie spaziali contro il terrorismo"
[12]
La Commissione Mitrokhin
Dal 2003 al
2006 ha lavorato
per la Commissione Mitrokhin per conto del
Parlamento Italiano, investigando sulle attività del
KGB in
Italia durante
la
Guerra Fredda. Nel 2006 diversi giornali italiani hanno pubblicato delle
intercettazioni telefoniche tra il presidente della commissione, il senatore di
Forza
Italia
Paolo Guzzanti, e Mario Scaramella (il
30
novembre 2006
sul
Corriere della Sera
[13] e il
1°
dicembre sul quotidiano
L'Unità
[14]).
Nelle intercettazioni Guzzanti lasciava intendere che il vero intento della
Commissione Mitrokhin era quello di dipingere
Romano
Prodi come un "agente" finanziato da
Mosca e dal
KGB per
discreditarlo. Scaramella, sempre secondo le intercettazioni, doveva raccogliere
testimonianze tra alcuni ex-agenti del servizio segreto sovietico rifugiati in
Europa per
supportare queste accuse. La Commissione Mitrokhin è stata chiusa nel 2006 senza
che avesse fornito alcun risultato concreto. Il colonnello ex-agente del KGB
Oleg Gordievskij, "fonte" di Scaramella, ha confermato, in una intervista
rilasciata a programma televisivo
La storia siamo noi del dicembre 2006, le accuse rivolte a Scaramella
circa la produzione di falso materiale relativo a Romano Prodi ed agli altri
politici italiani e ne ha sottolineato la scarsa attendibilità, per poi
smentirla dopo aver conosciuto Scaramella. . Secondo quanto sarebbe emerso dalle
prime indagini, Scaramella aveva una rete di informatori che comprendeva
poliziotti, agenti della polizia penitenziaria e due uomini della CIA tra cui
Robert Seldon Lady, ex capocentro a Milano, coinvolto anche nel sequestro dell'imam
egiziano Abu
Omar del febbraio 2003
Inchieste
Nel 1992 Scaramella fu processato e condannato in primo grado per millantato
credito, avendo creato un servizio di polizia ambientale (NASC) illegale.
Attualmente, è indagato da parte della procura di Roma per traffico illegale
di armi.[15][16]
Inoltre, per l'uso fatto delle informazioni raccolte su Prodi e gli altri
esponenti del centrosinistra (tra cui
Alfonso Pecoraro Scanio e
Antonio Bassolino), nel novembre 2006 la Procura di Roma ha deciso di
indagare Scaramella anche per violazione del segreto d'ufficio e calunnia.
Mario Scaramella è poi indagato anche nell'ambito di un'inchiesta condotta
dalla Procura di Napoli per reati ambientali, legata ad irregolare smaltimento
di rifiuti, per la quale ha ricevuto una informazione di garanzia. Nell'ambito
di tale inchiesta e su disposizione della Procura del capoluogo partenopeo il
5 dicembre
2006, sono stati
apposti sigilli alla ECPP ed effettuate perquisizioni nell'abitazione e negli
uffici dell'ex consulente della Commissione Mitrokhin.
[17]
A Bologna
Scaramella è indagato per traffico di materiale radioattivo e per la correlata
accusa di false dichiarazioni al pubblico ministero. L'accusa nasce da
un'inchiesta per traffico internazionale di armi aperta nel 2005 a Rimini (e
passata per competenza alla Procura di Bologna), e riguarda l'ipotesi che
Scaramella abbia volontariamente montato un caso per accreditarsi come persona
informata sui fatti relativi a traffici illeciti tra ambienti terroristici
italiani e l'ex Unione Sovietica.
Il 24
dicembre 2006
viene arrestato di ritorno da
Londra al suo
arrivo all'aeroporto
Capodichino a Napoli dalla
DIGOS della
Questura di
Roma su ordine
della Procura di Roma[4][5].
Le accuse che gli sono mosse sono traffico illegale d'armi, violazione del
segreto d'ufficio e calunnia aggravata.
Avvelenamento
Il 1
novembre 2006
Scaramella ha avuto un incontro con l'ex-agente russo dell'FSB
Aleksandr Litvinenko (morto per avvelenamento da
polonio 210
alcuni giorni dopo) per un pranzo presso
Itsu, un ristorante di
sushi a
Piccadilly (Londra).
Scaramella ha successivamente dichiarato di non aver mangiato nulla e di aver
bevuto solamente acqua nel corso dell'incontro.
Alcuni mezzi di informazioni hanno ipotizzato che Scaramella potrebbe essere
stato l'assassino di Litvinenko.[18]
Si tratta ovviamente soltanto di speculazioni non confermate da alcuna
istituzione governativa.
Il 1°
dicembre 2006,
però, Scaramella è stato trasportato all'University
College Hospital di Londra[19]
per sospetta contaminazione da
polonio 210,[20]
la stessa sostanza con cui è stato avvelenato Litvinenko. Nonostante
inizialmente Scaramella avesse negato di essere contaminato, il suo avvocato ha
affermato nello stesso giorno che non sarebbero state rilasciate ulteriori
dichiarazioni fino al completamento delle analisi.[21]
Una stanza dell'Ashdown
Parl Hotel, nel
Sussex, dove Scaramella avrebbe soggiornato durante la sua permanenza nel
Regno
Unito, è stata isolata per il rischio di possibili contaminazioni.
Il 3
dicembre Guzzanti e Scaramella hanno affermato che la dose di polonio
trovata nel corpo dello stesso Scaramella sarebbe stata tale da ucciderlo.
Guzzanti ha riferito in proposito alla
Reuters:
"Hanno anche detto che, per quel che è noto, nessuno potrebbe mai sopravvivere a
questo veleno, perciò è molto improbabile che ci riesca." .[22]
Tuttavia, secondo le autorità inglesi Scaramella non sarebbe mai stato in
pericolo di vita. Appena tre giorni dopo le citate dichiarazioni di Guzzanti,
Scaramella è stato dimesso dall'University College Hospital poiché gli
ultimi esami non avevano rilevato alcuna traccia di avvelenamento[23].
Note
- ↑ "Mitrokhin
al veleno",
L'Espresso,
30
novembre 2006.
Consultazione del 2006-12-11.
- ↑ "The
Secret Life of Mario Scaramella", Slate,
11
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-24.
- ↑ "Così
la Mitrokhin indagava su Prodi",
Corriere della Sera,
30
novembre 2006.
Consultazione del 2006-12-11. e "Mitrokhin,
la magistratura indaga, l'Udc prende le distanze",
L'Unità,
1°
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-11.
- ↑
4,0 4,1 "MARIO
SCARAMELLA ARRESTATO A NAPOLI DA DIGOS",
ANSA,
24
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-24.
- ↑
5,0 5,1
"Napoli,
arrestato Scaramella, è accusato di traffico di armi",
La Repubblica,
24
dicembre 2006.
Consultazione del 2007-12-27.
- ↑ "Soviet
Navy left 20 nuclear warheads in bay of Naples",
The Independent,
19 marzo
2005.
Consultazione del 2006-12-11.
- ↑ "Sushi
bar man is nuclear waste expert", Evening Standard,
25
novembre 2006.
Consultazione del 2006-12-11.
- ↑ "Italian
emerges as an odd footnote in Litvinenko case",
International Herald Tribune,
8
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-11.
- ↑ "Fatti
e misfatti di una commissione contro il centrosinistra",
L'Unità,
1
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-11.
- ↑
Statuto dell'ECPP, a firma di Mario Scaramella (in inglese)
- ↑ "The
Litvinenko murder: Scaramella - The Italian Connection",
The Indipendent,
3
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-24.
- ↑
Convegno Internazionale Nuove forme di terrorismo ed intelligence nel XXI
secolo,
Priverno,
15-18 maggio 2002.
- ↑ "Così
la Mitrokhin indagava su Prodi", Corriere della Sera, 30 novembre
2006. Consultazione del 2006-12-11.
- ↑ "Mitrokhin,
la magistratura indaga, l'Udc prende le distanze", L'Unità, 1°
dicembre 2006. Consultazione del 2006-12-11.
- ↑ "Mitrokhin,
spunta il traffico d'armi Sospettato il consulente di Guzzanti",
La Repubblica,
29
novembre 2006.
Consultazione del 2006-12-01.
- ↑ Replica di Scaramella
nell'intervista "Mitrokhin
al veleno", L'Espresso, 30 novembre 2006. Consultazione del
2006-12-11.
- ↑ "Rifiuti:
Scaramella indagato per smaltimento illecito",
ANSA,
5
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-11.
- ↑ "Tracce
di polonio su due aerei British Airways Un amico della spia uccisa accusa
Scaramella",
La Repubblica,
29
novembre 2006.
Consultazione del 2006-12-01.
- ↑ "Pair
test positive for polonium", BBC News,
1°
dicembre 2006.
- ↑ "Spy
man positive radiation test",
BBC News,
1°
dicembre 2006.
Consultazione del 2006-12-01.
- ↑
http://news.yahoo.com/s/nm/20061201/ts_nm/britain_poisoning_dc
- ↑ "UPDATE
5-Russian spy contact says poisoned over shared secrets", Reuters,
2 dicembre 2006.
- ↑ "Scaramella
dimesso dall'ospedale. I capi degli 007: "Mai lavorato per noi"",
La Repubblica,
6
dicembre 2006.
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